Talált 482 Eredmények: luce del mondo

  • Non vi è alcun dubbio che grande è il mistero della vera religiosità: egli fu manifestato in carne umana e riconosciuto giusto nello Spirito, fu visto dagli angeli e annunciato fra le genti, fu creduto nel mondo ed elevato nella gloria. (Timoteo 1 3, 16)

  • così anche le opere buone vengono alla luce, e quelle che non lo sono non possono rimanere nascoste. (Timoteo 1 5, 25)

  • Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare via. (Timoteo 1 6, 7)

  • il solo che possiede l'immortalità e abita una luce inaccessibile: nessuno fra gli uomini lo ha mai visto né può vederlo. A lui onore e potenza per sempre. Amen. (Timoteo 1 6, 16)

  • A quelli che sono ricchi in questo mondo ordina di non essere orgogliosi, di non porre la speranza nell'instabilità delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché possiamo goderne. (Timoteo 1 6, 17)

  • perché Dema mi ha abbandonato, avendo preferito le cose di questo mondo, ed è partito per Tessalònica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia. (Timoteo 2 4, 10)

  • e ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, (Tito 2, 12)

  • ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. (Ebrei 1, 2)

  • Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio. (Ebrei 1, 6)

  • Non certo a degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo. (Ebrei 2, 5)

  • Infatti noi, che abbiamo creduto, entriamo in quel riposo, come egli ha detto: Così ho giurato nella mia ira: non entreranno nel mio riposo! Questo, benché le sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo. (Ebrei 4, 3)

  • e hanno gustato la buona parola di Dio e i prodigi del mondo futuro. (Ebrei 6, 5)


“A caridade é o metro com o qual o Senhor nos julgará.” São Padre Pio de Pietrelcina