Talált 145 Eredmények: marito

  • Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. (Genesi 3, 6)

  • Alla donna disse: "Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ed egli ti dominerà". (Genesi 3, 16)

  • Così, al termine di dieci anni da quando Abram abitava nella terra di Canaan, Sarài, moglie di Abram, prese Agar l'Egiziana, sua schiava, e la diede in moglie ad Abram, suo marito. (Genesi 16, 3)

  • Ma Dio venne da Abimèlec di notte, in sogno, e gli disse: "Ecco, stai per morire a causa della donna che tu hai preso; lei appartiene a suo marito". (Genesi 20, 3)

  • Così Lia concepì e partorì un figlio e lo chiamò Ruben, perché disse: "Il Signore ha visto la mia umiliazione; certo, ora mio marito mi amerà". (Genesi 29, 32)

  • Concepì ancora e partorì un figlio, e disse: "Questa volta mio marito mi si affezionerà, perché gli ho partorito tre figli". Per questo lo chiamò Levi. (Genesi 29, 34)

  • Ma Lia rispose: "Ti sembra poco avermi portato via il marito, perché ora tu voglia portare via anche le mandragore di mio figlio?". Riprese Rachele: "Ebbene, Giacobbe si corichi pure con te questa notte, ma dammi in cambio le mandragore di tuo figlio". (Genesi 30, 15)

  • Lia disse: "Dio mi ha dato il mio salario, perché ho dato la mia schiava a mio marito". E lo chiamò Ìssacar. (Genesi 30, 18)

  • Lia disse: "Dio mi ha fatto un bel regalo: questa volta mio marito mi preferirà, perché gli ho partorito sei figli". E lo chiamò Zàbulon. (Genesi 30, 20)

  • Quando alcuni uomini litigano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato. (Esodo 21, 22)

  • Come marito, non si renda impuro per la sua parentela, profanando se stesso. (Levitico 21, 4)

  • Non prenderanno in moglie una prostituta o una già disonorata, né una donna ripudiata dal marito. Infatti il sacerdote è santo per il suo Dio. (Levitico 21, 7)


“A divina bondade não só não rejeita as almas arrependidas, como também vai em busca das almas teimosas”. São Padre Pio de Pietrelcina