Talált 141 Eredmények: padrone
Il figlio onora suo padre e il servo rispetta il suo padrone. Se io sono padre, dov'è l'onore che mi spetta? Se sono il padrone, dov'è il timore di me? Dice il Signore degli eserciti a voi, sacerdoti che disprezzate il mio nome. Voi domandate: "Come lo abbiamo disprezzato il tuo nome?". (Malachia 1, 6)
è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia! (Vangelo secondo Matteo 10, 25)
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: "Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?". (Vangelo secondo Matteo 13, 27)
Ed egli disse loro: "Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche". (Vangelo secondo Matteo 13, 52)
Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. (Vangelo secondo Matteo 18, 25)
Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito. (Vangelo secondo Matteo 18, 27)
Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. (Vangelo secondo Matteo 18, 31)
Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: "Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. (Vangelo secondo Matteo 18, 32)
Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto. (Vangelo secondo Matteo 18, 34)
Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. (Vangelo secondo Matteo 20, 1)
Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: "Chiama i lavoratori e da' loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi". (Vangelo secondo Matteo 20, 8)
Nel ritirarlo, però, mormoravano contro il padrone (Vangelo secondo Matteo 20, 11)