Talált 781 Eredmények: purificazione dopo il parto

  • Dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Làbano: "Lasciami andare e tornare a casa mia, nella mia terra. (Genesi 30, 25)

  • Darò a te la terra che ho concesso ad Abramo e a Isacco e, dopo di te, la darò alla tua stirpe". (Genesi 35, 12)

  • Quindi partirono da Betel. Mancava ancora un tratto di cammino per arrivare a Èfrata, quando Rachele partorì ed ebbe un parto difficile. (Genesi 35, 16)

  • Circa tre mesi dopo, fu portata a Giuda questa notizia: "Tamar, tua nuora, si è prostituita e anzi è incinta a causa delle sue prostituzioni". Giuda disse: "Conducetela fuori e sia bruciata!". (Genesi 38, 24)

  • Durante il parto, uno di loro mise fuori una mano e la levatrice prese un filo scarlatto e lo legò attorno a quella mano, dicendo: "Questi è uscito per primo". (Genesi 38, 28)

  • Dopo questi fatti, la moglie del padrone mise gli occhi su Giuseppe e gli disse: "Còricati con me!". (Genesi 39, 7)

  • E benché giorno dopo giorno ella parlasse a Giuseppe in tal senso, egli non accettò di coricarsi insieme per unirsi a lei. (Genesi 39, 10)

  • Dopo questi fatti il coppiere del re d'Egitto e il panettiere offesero il loro padrone, il re d'Egitto. (Genesi 40, 1)

  • Due anni dopo, il faraone sognò di trovarsi presso il Nilo. (Genesi 41, 1)

  • Ed ecco, dopo quelle, salirono dal Nilo altre sette vacche, brutte di aspetto e magre, e si fermarono accanto alle prime vacche sulla riva del Nilo. (Genesi 41, 3)

  • Ma, dopo quelle, ecco spuntare altre sette spighe vuote e arse dal vento d'oriente. (Genesi 41, 6)

  • E, dopo quelle, ecco salire altre sette vacche deboli, molto brutte di forma e magre; non ne vidi mai di così brutte in tutta la terra d'Egitto. (Genesi 41, 19)


“Diante de Deus ajoelhe-se sempre.” São Padre Pio de Pietrelcina