Talált 14 Eredmények: Artaserse

  • Poi al tempo di Artaserse re di Persia, Bislam, Mitridate, Tabeèl e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse re di Persia: il testo del documento era in caratteri aramaici e redatto in aramaico. (Esdra 4, 7)

  • Recum governatore e Simsai scriba scrissero questa lettera contro Gerusalemme al re Artaserse: (Esdra 4, 8)

  • Questa è la copia della lettera che gli mandarono. - Al re Artaserse i tuoi servi, uomini della regione d'Oltrefiume. (Esdra 4, 11)

  • Appena il testo del documento del re Artaserse fu letto davanti a Recum e a Simsai scriba e ai loro colleghi, questi andarono in gran fretta a Gerusalemme dai Giudei e fecero loro interrompere i lavori con la forza delle armi. (Esdra 4, 23)

  • Quanto agli anziani dei Giudei, essi continuarono a costruire e fecero progressi con l'incoraggiamento delle parole ispirate del profeta Aggeo e di Zaccaria figlio di Iddo. Portarono a compimento la costruzione secondo il comando del Dio d'Israele e secondo il decreto di Ciro, di Dario e di Artaserse re di Persia. (Esdra 6, 14)

  • Dopo questi avvenimenti, sotto il regno di Artaserse, re di Persia, Esdra, figlio di Azaria, figlio di Chelkia, (Esdra 7, 1)

  • Nel settimo anno del re Artaserse anche un gruppo di Israeliti, sacerdoti, leviti, cantori, portieri e oblati partirono per Gerusalemme. (Esdra 7, 7)

  • Questa è la copia del documento che il re Artaserse consegnò a Esdra sacerdote, scriba esperto nei comandi del Signore e nei suoi statuti dati a Israele: (Esdra 7, 11)

  • «Artaserse, re dei re, al sacerdote Esdra, scriba della legge del Dio del cielo, salute perfetta. Ora: (Esdra 7, 12)

  • Io, il re Artaserse, ordino a tutti i tesorieri dell'Oltrefiume: domanderà, dateglielo puntualmente, (Esdra 7, 21)

  • Questi sono, con le loro indicazioni genealogiche, i capifamiglia che sono partiti con me da Babilonia, sotto il regno del re Artaserse. (Esdra 8, 1)

  • Nel mese di Nisan dell'anno ventesimo del re Artaserse, appena il vino fu pronto davanti al re, io presi il vino e glielo versai. Ora io non ero mai stato triste in sua presenza. (Neemia 2, 1)


“A divina bondade não só não rejeita as almas arrependidas, como também vai em busca das almas teimosas”. São Padre Pio de Pietrelcina