Talált 1588 Eredmények: Cam
Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui. (Genesi 34, 6)
Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quelli aveva commesso un'infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: così non si doveva fare! (Genesi 34, 7)
Camor disse loro: «Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; dategliela in moglie! (Genesi 34, 8)
Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con astuzia, perché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina. (Genesi 34, 13)
Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor. (Genesi 34, 18)
Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città: (Genesi 34, 20)
Allora quanti avevano accesso alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti avevano accesso alla porta della città, si fecero circoncidere. (Genesi 34, 24)
Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono. (Genesi 34, 26)
Presero così i loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna. (Genesi 34, 28)
Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: «Eliminate gli dei stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti. (Genesi 35, 2)
Poi alziamoci e andiamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia e che è stato con me nel cammino che ho percorso». (Genesi 35, 3)
Poi levarono l'accampamento e un terrore molto forte assalì i popoli che stavano attorno a loro, così che non inseguirono i figli di Giacobbe. (Genesi 35, 5)