Talált 190 Eredmények: Cieli

  • «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. (Vangelo secondo Matteo 5, 3)

  • Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. (Vangelo secondo Matteo 5, 10)

  • Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi. (Vangelo secondo Matteo 5, 12)

  • Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli. (Vangelo secondo Matteo 5, 16)

  • Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli. (Vangelo secondo Matteo 5, 19)

  • Poiché io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. (Vangelo secondo Matteo 5, 20)

  • Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. (Vangelo secondo Matteo 6, 1)

  • Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano! (Vangelo secondo Matteo 7, 11)

  • Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. (Vangelo secondo Matteo 7, 21)

  • Ora vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, (Vangelo secondo Matteo 8, 11)

  • E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. (Vangelo secondo Matteo 10, 7)

  • Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; (Vangelo secondo Matteo 10, 32)


“A prática das bem-aventuranças não requer atos de heroísmo, mas a aceitação simples e humilde das várias provações pelas quais a pessoa passa.” São Padre Pio de Pietrelcina