Talált 130 Eredmények: Festa

  • Geroboamo istituì una festa nell'ottavo mese, il quindici del mese, simile alla festa che si celebrava in Giuda. Egli stesso salì sull'altare; così fece a Betel per sacrificare ai vitelli che aveva eretti; a Betel stabilì sacerdoti dei templi da lui eretti sulle alture. (Re 1 12, 32)

  • Il quindici dell'ottavo mese salì sull'altare che aveva eretto a Betel; istituì una festa per gli Israeliti e salì sull'altare per offrire incenso. (Re 1 12, 33)

  • Ieu disse: «Convocate una festa solenne per Baal». La convocarono. (Re 2 10, 20)

  • Tutto il popolo del paese fu in festa; la città restò tranquilla. Atalia fu uccisa con la spada nella reggia. (Re 2 11, 20)

  • Volgendo Giosia lo sguardo intorno vide i sepolcri che erano sul monte; egli mandò a prendere le ossa dai sepolcri e le bruciò sull'altare profanandolo secondo le parole del Signore pronunziate dall'uomo di Dio quando Geroboamo durante la festa stava presso l'altare. Quindi si voltò; alzato lo sguardo verso il sepolcro dell'uomo di Dio che aveva preannunziato queste cose, (Re 2 23, 16)

  • Si radunarono presso il re tutti gli Israeliti per la festa che cadeva nel settimo mese. (Cronache 2 5, 3)

  • In quel tempo Salomone celebrò la festa per sette giorni; tutto Israele, dall'ingresso di Amat al torrente di Egitto, un'assemblea grandissima, era con lui. (Cronache 2 7, 8)

  • Nel giorno ottavo ci fu una riunione solenne, essendo durata la dedicazione dell'altare sette giorni e sette giorni anche la festa. (Cronache 2 7, 9)

  • Ogni giorno offriva olocausti secondo il comando di Mosè, nei sabati, nei noviluni e nelle tre feste dell'anno, cioè nella festa degli azzimi, nella festa delle settimane e nella festa delle capanne. (Cronache 2 8, 13)

  • Tutto il popolo fu in festa e la città restò tranquilla benché Atalia fosse stata uccisa a fil di spada. (Cronache 2 23, 21)

  • Si riunì in Gerusalemme una grande folla per celebrare la festa degli azzimi nel secondo mese; fu un'assemblea molto numerosa. (Cronache 2 30, 13)

  • Così gli Israeliti che si trovavano in Gerusalemme celebrarono la festa degli azzimi per sette giorni con grande gioia, mentre i sacerdoti e i leviti lodavano ogni giorno il Signore con gli strumenti che risuonavano in suo onore. (Cronache 2 30, 21)


“Para mim, Deus está sempre fixo na minha mente e estampado no meu coração.” São Padre Pio de Pietrelcina