Talált 1899 Eredmények: Figlio
Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao. (Vangelo secondo Giovanni 4, 46)
Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire. (Vangelo secondo Giovanni 4, 47)
Gesù gli risponde: «Và, tuo figlio vive». Quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino. (Vangelo secondo Giovanni 4, 50)
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». (Vangelo secondo Giovanni 4, 51)
Il padre riconobbe che proprio in quell'ora Gesù gli aveva detto: «Tuo figlio vive» e credette lui con tutta la sua famiglia. (Vangelo secondo Giovanni 4, 53)
Gesù riprese a parlare e disse: «In verità, in verità vi dico, il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa. (Vangelo secondo Giovanni 5, 19)
Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, e voi ne resterete meravigliati. (Vangelo secondo Giovanni 5, 20)
Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole; (Vangelo secondo Giovanni 5, 21)
il Padre infatti non giudica nessuno ma ha rimesso ogni giudizio al Figlio, (Vangelo secondo Giovanni 5, 22)
perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato. (Vangelo secondo Giovanni 5, 23)
In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno. (Vangelo secondo Giovanni 5, 25)
Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso; (Vangelo secondo Giovanni 5, 26)