Talált 125 Eredmények: Ioab

  • E l'altro: «Qualunque cosa avvenga, voglio correre». Ioab gli disse: «Corri!». Allora Achimaaz prese la corsa per la strada della valle e oltrepassò l'Etiope. (Samuele 2 18, 23)

  • Il re disse: «Il giovane Assalonne sta bene?». Achimaàz rispose: «Quando Ioab mandava il servo del re e me tuo servo, io vidi un gran tumulto, ma non so di che cosa si trattasse». (Samuele 2 18, 29)

  • Fu riferito a Ioab: «Ecco il re piange e fa lutto per Assalonne». (Samuele 2 19, 2)

  • Allora Ioab entrò in casa del re e disse: «Tu copri oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine, (Samuele 2 19, 6)

  • Dite ad Amasà: Non sei forse mio osso e mia carne? Dio mi faccia questo e mi aggiunga quest'altro, se tu non diventerai davanti a me capo dell'esercito per sempre al posto di Ioab!». (Samuele 2 19, 14)

  • Abisài uscì per la spedizione, seguito dalla gente di Ioab, dai Cretei, dai Peletei e da tutti i prodi; uscirono da Gerusalemme per inseguire Sèba figlio di Bicrì. (Samuele 2 20, 7)

  • Si trovavano presso la grande pietra che è in Gàbaon, quando Amasà venne loro incontro. Ioab indossava la veste militare, sopra la quale portava la cintura con la spada pendente dai fianchi nel fodero; egli la fece uscire e cadere. (Samuele 2 20, 8)

  • Ioab disse ad Amasà: «Stai bene, fratello mio?» e con la destra prese Amasà per la barba per baciarlo. (Samuele 2 20, 9)

  • Amasà non fece attenzione alla spada che Ioab aveva nell'altra mano; Ioab lo colpì al basso ventre e ne sparse le viscere a terra; non lo colpì una seconda volta perché era gia morto. Poi Ioab e Abisài suo fratello inseguirono Sèba, figlio di Bicrì. (Samuele 2 20, 10)

  • Uno dei giovani di Ioab era rimasto presso Amasà e diceva: «Chi ama Ioab e chi è per Davide segua Ioab!». (Samuele 2 20, 11)

  • Quando esso fu tolto dalla strada, tutti passarono al seguito di Ioab per dare la caccia a Sèba, figlio di Bicrì. (Samuele 2 20, 13)

  • Vennero dunque, assediarono Sèba in Abel-Bet-Maacà e innalzarono contro la città un terrapieno; tutto il popolo che era con Ioab scavava per demolire le mura. (Samuele 2 20, 15)


“Deus não opera prodígios onde não há fé.” São Padre Pio de Pietrelcina