Talált 509 Eredmények: Regnò

  • Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità (Vangelo secondo Matteo 13, 41)

  • Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda! (Vangelo secondo Matteo 13, 43)

  • Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. (Vangelo secondo Matteo 13, 44)

  • Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; (Vangelo secondo Matteo 13, 45)

  • Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. (Vangelo secondo Matteo 13, 47)

  • Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». (Vangelo secondo Matteo 13, 52)

  • A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». (Vangelo secondo Matteo 16, 19)

  • In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno». (Vangelo secondo Matteo 16, 28)

  • In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?». (Vangelo secondo Matteo 18, 1)

  • «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. (Vangelo secondo Matteo 18, 3)

  • Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. (Vangelo secondo Matteo 18, 4)

  • A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. (Vangelo secondo Matteo 18, 23)


“Quando ofendemos a justiça de Deus, apelamos à Sua misericórdia. Mas se ofendemos a Sua misericórdia, a quem podemos apelar? Ofender o Pai que nos ama e insultar quem nos auxilia é um pecado pelo qual seremos severamente julgados.” São Padre Pio de Pietrelcina