Talált 185 Eredmények: Resistenza al lavoro

  • Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d'ogni bene. (Salmi 128, 2)

  • Il re Demetrio, vedendo che il paese era in pace sotto di lui e nessuno gli faceva resistenza, congedò le truppe perché ognuno tornasse a casa sua, eccetto le forze straniere che aveva assoldate dalle isole dei pagani. Allora gli si inimicarono tutte le milizie dei suoi padri. (Maccabei 1 11, 38)

  • La mano operosa ottiene il comando, quella pigra sarà per il lavoro forzato. (Proverbi 12, 24)

  • Chi è indolente nel lavoro è fratello del dissipatore. (Proverbi 18, 9)

  • Hai visto un uomo sollecito nel lavoro? Egli si sistemerà al servizio del re, non resterà al servizio di persone oscure. (Proverbi 22, 29)

  • Ho preso in odio ogni lavoro da me fatto sotto il sole, perché dovrò lasciarlo al mio successore. (Qoelet (Ecclesiaste) 2, 18)

  • E chi sa se questi sarà saggio o stolto? Eppure potrà disporre di tutto il mio lavoro, in cui ho speso fatiche e intelligenza sotto il sole. Anche questo è vanità! (Qoelet (Ecclesiaste) 2, 19)

  • ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio. (Qoelet (Ecclesiaste) 3, 13)

  • Ho osservato anche che ogni fatica e tutta l'abilità messe in un lavoro non sono che invidia dell'uno con l'altro. Anche questo è vanità e un inseguire il vento. (Qoelet (Ecclesiaste) 4, 4)

  • Non permettere alla tua bocca di renderti colpevole e non dire davanti al messaggero che è stata una inavvertenza, perché Dio non abbia ad adirarsi per le tue parole e distrugga il lavoro delle tue mani. (Qoelet (Ecclesiaste) 5, 5)

  • La mattina semina il tuo seme e la sera non dar riposo alle tue mani, perché non sai qual lavoro riuscirà, se questo o quello o se saranno buoni tutt'e due. (Qoelet (Ecclesiaste) 11, 6)

  • e nella sua amicizia grande godimento e nel lavoro delle sue mani una ricchezza inesauribile e nell'assiduità del rapporto con essa prudenza e nella partecipazione ai suoi discorsi fama, andavo cercando come prenderla con me. (Sapienza 8, 18)


“Menosprezai vossas tentações e não vos demoreis nelas. Imaginai estar na presença de Jesus. O crucificado se lança em vossos braços e mora no vosso coração. Beijai-Lhe a chaga do lado, dizendo: ‘Aqui está minha esperança; a fonte viva da minha felicidade. Seguro-vos, ó Jesus, e não me aparto de vós, até que me tenhais posto a salvo’”. São Padre Pio de Pietrelcina