Talált 502 Eredmények: Rut
Chi oserà disprezzare il giorno di così modesti inizi? Si gioirà vedendo il filo a piombo in mano a Zorobabele. Le sette lucerne rappresentano gli occhi del Signore che scrutano tutta la terra». (Zaccaria 4, 10)
E' un seme di pace: la vite produrrà il suo frutto, la terra darà i suoi prodotti, i cieli daranno la rugiada: darò tutto ciò al resto di questo popolo. (Zaccaria 8, 12)
Urla, cipresso, perché il cedro è caduto, gli splendidi alberi sono distrutti. Urlate, querce di Basàn, perché la foresta impenetrabile è abbattuta! (Zaccaria 11, 2)
Si ode il lamento dei pastori, perché la loro gloria è distrutta! Si ode il ruggito dei leoncelli, perché è devastata la magnificenza del Giordano! (Zaccaria 11, 3)
Se Edom dicesse: «Siamo stati distrutti, ma ci rialzeremo dalle nostre rovine!», il Signore degli eserciti dichiara: Essi ricostruiranno: ma io demolirò. Saranno chiamati Regione empia e Popolo contro cui il Signore è adirato per sempre. (Malachia 1, 4)
Terrò indietro gli insetti divoratori perché non vi distruggano i frutti della terra e la vite non sia sterile nel campo, dice il Signore degli eserciti. (Malachia 3, 11)
Salmòn generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, (Vangelo secondo Matteo 1, 5)
Fate dunque frutti degni di conversione, (Vangelo secondo Matteo 3, 8)
Gia la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. (Vangelo secondo Matteo 3, 10)
Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? (Vangelo secondo Matteo 7, 16)
Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; (Vangelo secondo Matteo 7, 17)
un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. (Vangelo secondo Matteo 7, 18)