Talált 19279 Eredmények: Sì
e lo chiamò Noè, dicendo: «Costui ci consolerà del nostro lavoro e della fatica delle nostre mani, a causa del suolo che il Signore ha maledetto». (Genesi 5, 29)
Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, (Genesi 6, 1)
Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni». (Genesi 6, 3)
C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi. (Genesi 6, 4)
Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. (Genesi 6, 5)
E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. (Genesi 6, 6)
Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti». (Genesi 6, 7)
Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore. (Genesi 6, 8)
Allora Dio disse a Noè: «E' venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò insieme con la terra. (Genesi 6, 13)
Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina. (Genesi 6, 19)
Noè eseguì tutto; come Dio gli aveva comandato, così egli fece. (Genesi 6, 22)
Il Signore disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione. (Genesi 7, 1)