Talált 334 Eredmények: Saul

  • Quando Davide tornò dall'uccisione del Filisteo, Abner lo prese e lo condusse davanti a Saul mentre aveva ancora in mano la testa del Filisteo. (Samuele 1 17, 57)

  • Saul gli chiese: «Di chi sei figlio, giovane?». Rispose Davide: «Di Iesse il Betlemmita, tuo servo». (Samuele 1 17, 58)

  • Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, l'anima di Giònata s'era gia talmente legata all'anima di Davide, che Giònata lo amò come se stesso. (Samuele 1 18, 1)

  • Saul in quel giorno lo prese con sé e non lo lasciò tornare a casa di suo padre. (Samuele 1 18, 2)

  • Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul. (Samuele 1 18, 5)

  • Al loro rientrare, mentre Davide tornava dall'uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d'Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i timpani, con grida di gioia e con sistri. (Samuele 1 18, 6)

  • Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: «Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dato mille. Non gli manca altro che il regno». (Samuele 1 18, 8)

  • Così da quel giorno in poi Saul si ingelosì di Davide. (Samuele 1 18, 9)

  • Il giorno dopo, un cattivo spirito sovrumano s'impossessò di Saul, il quale si mise a delirare in casa. Davide suonava la cetra come i giorni precedenti e Saul teneva in mano la lancia. (Samuele 1 18, 10)

  • Saul impugnò la lancia, pensando: «Inchioderò Davide al muro!». Ma Davide gli sfuggì davanti per due volte. (Samuele 1 18, 11)

  • Saul cominciò a sentir timore di fronte a Davide, perché il Signore era con lui, mentre si era ritirato da Saul. (Samuele 1 18, 12)

  • Saul lo allontanò da sé e lo fece capo di migliaia e Davide andava e veniva alla testa del suo gruppo. (Samuele 1 18, 13)


“Mantenha-se sempre muito unido à Igreja Católica, pois somente ela pode lhe dar a verdadeira paz, porque somente ela possui Jesus Sacramentado que é o verdadeiro príncipe da paz.” São Padre Pio de Pietrelcina