Talált 468 Eredmények: abbandonare il male

  • Aggiunse: «Perché il mio signore perseguita il suo servo? Che ho fatto? Che male si trova in me? (Samuele 1 26, 18)

  • Il re rispose: «Ho peccato, ritorna, Davide figlio mio. Non ti farò più del male, perché la mia vita oggi è stata tanto preziosa ai tuoi occhi. Ho agito da sciocco e mi sono molto, molto ingannato». (Samuele 1 26, 21)

  • Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio. Se farà il male, lo castigherò con verga d'uomo e con i colpi che danno i figli d'uomo, (Samuele 2 7, 14)

  • Passati i giorni del lutto, Davide la mandò a prendere e l'accolse nella sua casa. Essa diventò sua moglie e gli partorì un figlio. Ma ciò che Davide aveva fatto era male agli occhi del Signore. (Samuele 2 11, 27)

  • Perché dunque hai disprezzato la parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai colpito di spada Uria l'Hittita, hai preso in moglie la moglie sua e lo hai ucciso con la spada degli Ammoniti. (Samuele 2 12, 9)

  • Assalonne non disse una parola ad Amnòn né in bene né in male; odiava Amnòn perché aveva violato Tamàr sua sorella. (Samuele 2 13, 22)

  • La donna concluse: «La parola del re mio signore conceda la calma. Perché il re mio signore è come un angelo di Dio per distinguere il bene e il male. Il Signore tuo Dio sia con te!». (Samuele 2 14, 17)

  • Il re disse all'Etiope: «Il giovane Assalonne sta bene?». L'Etiope rispose: «Diventino come quel giovane i nemici del re mio signore e quanti insorgono contro di te per farti il male!». (Samuele 2 18, 32)

  • Allora Davide disse ad Abisài: «Sèba figlio di Bicrì ci farà ora più male di Assalonne; prendi i servi del tuo signore e inseguilo, perché non trovi fortezze e ci sfugga». (Samuele 2 20, 6)

  • E quando l'angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per distruggerla, il Signore si pentì di quel male e disse all'angelo che distruggeva il popolo: «Basta; ritira ora la mano!». (Samuele 2 24, 16)

  • Il re aggiunse a Simei: «Tu conosci tutto il male che hai fatto a Davide mio padre. Il Signore farà ricadere la tua malvagità sulla tua testa. (Re 1 2, 44)

  • Concedi al tuo servo un cuore docile perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male, perché chi potrebbe governare questo tuo popolo così numeroso?». (Re 1 3, 9)


“Padre, eu não acredito no inferno – falou um penitente. Padre Pio disse: Acreditará quando for para lá?” São Padre Pio de Pietrelcina