Talált 487 Eredmények: all'altro
e questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest'altro marito, che l'aveva presa per moglie, muore, (Deuteronomio 24, 3)
Ti fidanzerai con una donna, un altro la praticherà; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne potrai cogliere i primi frutti. (Deuteronomio 28, 30)
il Signore li ha strappati dal loro suolo con ira, con furore e con grande sdegno e li ha gettati in un altro paese, come oggi. (Deuteronomio 29, 27)
Ora vedete che io, io lo sono e nessun altro è dio accanto a me. Sono io che dò la morte e faccio vivere; io percuoto e io guarisco e nessuno può liberare dalla mia mano. (Deuteronomio 32, 39)
Rispose Acan a Giosuè: «In verità, proprio io ho peccato contro il Signore, Dio di Israele, e ho fatto questo e quest'altro. (Giosuè 7, 20)
io sono ancora oggi come quando Mosè mi inviò: come il mio vigore allora, così il mio vigore ora, sia per la battaglia, sia per ogni altro servizio; (Giosuè 14, 11)
perché le montagne saranno tue. E' una foresta, ma tu la disboscherai e sarà tua da un estremo all'altro; spodesterai infatti il Cananeo, benché abbia carri di ferro e sia forte». (Giosuè 17, 18)
Si dissero l'un altro: «Chi ha fatto questo?». Investigarono, si informarono e dissero: «Gedeone, figlio di Ioas, ha fatto questo». (Giudici 6, 29)
Il suo compagno gli rispose: «Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Ioas, uomo di Israele; Dio ha messo nelle sue mani Madian e tutto l'accampamento». (Giudici 7, 14)
Il popolo, i principi di Gàlaad, si dissero l'un l'altro: «Chi sarà l'uomo che comincerà a combattere contro gli Ammoniti? Egli sarà il capo di tutti gli abitanti di Gàlaad». (Giudici 10, 18)
La donna corse in fretta ad informare il marito e gli disse: «Ecco, mi è apparso quell'uomo che venne da me l'altro giorno». (Giudici 13, 10)
Li battè l'uno sull'altro, facendone una grande strage. Poi scese e si ritirò nella caverna della rupe di Etam. (Giudici 15, 8)