Talált 197 Eredmények: alzò

  • Davide si alzò e partì e Giònata tornò in città. (Samuele 1 21, 1)

  • Quel giorno Davide si alzò e si allontanò da Saul e giunse da Achis, re di Gat. (Samuele 1 21, 11)

  • Davide si alzò e uscì da Keila con la truppa, circa seicento uomini, e andò vagando senza mèta. Fu riferito a Saul che Davide era fuggito da Keila ed egli rinunziò all'azione. (Samuele 1 23, 13)

  • Allora Giònata figlio di Saul si alzò e andò da Davide a Corsa e ne rinvigorì il coraggio in Dio. (Samuele 1 23, 16)

  • Gli uomini di Davide gli dissero: «Ecco il giorno in cui il Signore ti dice: Vedi, metto nelle tue mani il tuo nemico, trattalo come vuoi». Davide si alzò e tagliò un lembo del mantello di Saul, senza farsene accorgere. (Samuele 1 24, 5)

  • Dopo questo fatto, Davide si alzò, uscì dalla grotta e gridò a Saul: «O re, mio signore» Saul si voltò indietro e Davide si inginocchiò con la faccia a terra e si prostrò. (Samuele 1 24, 9)

  • Quando Davide ebbe finito di pronunziare verso Saul queste parole, Saul disse: «E' questa la tua voce, Davide figlio mio?». Saul alzò la voce e pianse. (Samuele 1 24, 17)

  • Samuele morì, e tutto Israele si radunò e lo pianse. Lo seppellirono presso la sua casa in Rama. Davide si alzò e scese al deserto di Paran. (Samuele 1 25, 1)

  • Essa si alzò, si prostrò con la faccia a terra e disse: «Ecco, la tua schiava sarà come una schiava per lavare i piedi ai servi del mio signore». (Samuele 1 25, 41)

  • Allora Davide si alzò e venne al luogo dove era giunto Saul; là Davide notò il posto dove dormivano Saul e Abner figlio di Ner, capo dell'esercito di lui. Saul riposava tra i carriaggi e la truppa era accampata all'intorno. (Samuele 1 26, 5)

  • Egli rifiutava e diceva: «Non mangio». Ma i suoi servi insieme alla donna lo costrinsero e accettò di mangiare. Si alzò da terra e sedette sul letto. (Samuele 1 28, 23)

  • Poi si alzò e partì con tutta la sua gente da Baalà di Giuda, per trasportare di là l'arca di Dio, sulla quale è invocato il nome, il nome del Signore degli eserciti, che siede in essa sui cherubini. (Samuele 2 6, 2)


“Os talentos de que fala o Evangelho são os cinco sentidos, a inteligência e a vontade. Quem tem mais talentos, tem maior dever de usá-los para o bem dos outros.” São Padre Pio de Pietrelcina