Talált 271 Eredmények: chiamata luce

  • Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: «Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!». (Tobi 11, 13)

  • Come luce splendida brillerai sino ai confini della terra; nazioni numerose verranno a te da lontano; gli abitanti di tutti i confini della terra verranno verso la dimora del tuo santo nome, portando in mano i doni per il re del cielo. e il nome della città eletta durerà nei secoli. (Tobi 13, 13)

  • Vedi, figlio, quanto ha fatto Nadab al padre adottivo Achikar. Non è stato egli costretto a scendere vivente sotto terra? Ma Dio ha rigettato l'infamia in faccia al colpevole: Achikar ritornò alla luce mentre invece Nadab entrò nelle tenebre eterne, perché aveva cercato di far morire Achikar. Per aver praticato l'elemosina, Achikar sfuggì al laccio mortale che gli aveva teso Nadab, Nadab invece cadde in quel laccio, che lo fece perire. (Tobi 14, 10)

  • Attendete poi che sia apparsa la luce del mattino e sia sorto il sole sulla terra: allora, ognuno prenda l'armatura da guerra e ogni uomo valido esca dalla città. Quindi, date inizio all'azione contro di loro come se voleste scendere al piano contro le prime difese degli Assiri, ma in realtà non scenderete. (Giuditta 14, 2)

  • «Tutti i ministri del re e il popolo delle sue province sanno che se qualcuno, uomo o donna, entra dal re nell'atrio interno, senza essere stato chiamato, in forza di una legge uguale per tutti, deve essere messo a morte, a meno che il re non stenda verso di lui il suo scettro d'oro, nel qual caso avrà salva la vita. Quanto a me, sono gia trenta giorni che non sono stata chiamata per andare dal re». (Ester 4, 11)

  • Per i Giudei vi era luce, letizia, esultanza, onore. (Ester 8, 16)

  • Infatti il giudeo Mardocheo era il secondo dopo il re Assuero: grande fra i Giudei e amato dalla moltitudine dei suoi fratelli, cercava il bene del suo popolo e parlava in favore della prosperità di tutta la sua stirpe. ricordo infatti del sogno che avevo visto intorno a questi fatti e nessuno di essi è stato tralasciato: [3c]la piccola sorgente che divenne un fiume, la luce che spuntò, il sole e l'acqua copiosa. Questo fiume è Ester che il re ha sposata e costituita regina. [3d]I due draghi siamo io e Amàn. [3e]Le nazioni sono quelle che si sono coalizzate per distruggere il nome dei Giudei. [3f]La mia nazione è Israele, quelli cioè che avevano gridato a Dio e furono salvati. Sì, il Signore ha salvato il suo popolo, ci ha liberato da tutti questi mali e Dio ha operato segni e prodigi grandi quali mai erano avvenuti tra le nazioni. [3g]In tal modo egli ha stabilito due sorti, una per il popolo di Dio e una per tutte le nazioni. [3h]Queste due sorti si sono realizzate nell'ora, nel momento e nel giorno stabilito dal giudizio di Dio e in mezzo a tutte le nazioni. [3i]Dio si è allora ricordato del suo popolo e ha reso giustizia alla sua eredità. [3k]Questi giorni del mese di Adàr, il quattordici e il quindici del mese, saranno celebrati con adunanza, gioia e letizia davanti a Dio, di generazione in generazione per sempre nel suo popolo Israele». essere sacerdote e levita, e Tolomeo suo figlio, portarono in Egitto la presente lettera sui Purim, affermando che si trattava della lettera autentica tradotta da Lisimaco, figlio di Tolomeo, uno dei residenti in Gerusalemme. (Ester 10, 3)

  • Quel giorno sia tenebra, non lo ricerchi Dio dall'alto, né brilli mai su di esso la luce. (Giobbe 3, 4)

  • Si oscurino le stelle del suo crepuscolo, speri la luce e non venga; non veda schiudersi le palpebre dell'aurora, (Giobbe 3, 9)

  • Oppure, come aborto nascosto, più non sarei, o come i bimbi che non hanno visto la luce. (Giobbe 3, 16)

  • Perché dare la luce a un infelice e la vita a chi ha l'amarezza nel cuore, (Giobbe 3, 20)

  • terra di caligine e di disordine, dove la luce è come le tenebre. (Giobbe 10, 22)


“Que Jesus reine sempre soberano no seu coração e o faça cada vez mais digno de seus divinos dons.” São Padre Pio de Pietrelcina