Talált 3312 Eredmények: liberazione del popolo di Israele

• Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. (Genesi 11, 6)

• Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. (Genesi 12, 2)

• Ricuperò così tutta la roba e anche Lot suo parente, i suoi beni, con le donne e il popolo. (Genesi 14, 16)

• Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del membro, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza». (Genesi 17, 14)

• Non si erano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono intorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo. (Genesi 19, 4)

• Anche la più piccola partorì un figlio e lo chiamò «Figlio del mio popolo». Costui è il padre degli Ammoniti che esistono fino ad oggi. (Genesi 19, 38)

• «Ascolta me, piuttosto, mio signore: ti cedo il campo con la caverna che vi si trova, in presenza dei figli del mio popolo te la cedo: seppellisci il tuo morto». (Genesi 23, 11)

• Il Signore le rispose: e due popoli dal tuo grembo si disperderanno; un popolo sarà più forte dell'altro e il maggiore servirà il più piccolo». (Genesi 25, 23)

• Riprese Abimèlech: «Che ci hai fatto? Poco ci mancava che qualcuno del popolo si unisse a tua moglie e tu attirassi su di noi una colpa». (Genesi 26, 10)

• Abimèlech diede quest'ordine a tutto il popolo: «Chi tocca questo uomo o la sua moglie sarà messo a morte!». (Genesi 26, 11)

• Riprese: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma Israele, perché hai combattuto con Dio e con gli uomini e hai vinto!». (Genesi 32, 29)

• Ivi eresse un altare e lo chiamò «El, Dio d'Israele». (Genesi 33, 20)