Talált 61 Eredmények: mangiato
se ho mangiato il suo frutto senza pagare e ho fatto sospirare dalla fame i suoi coltivatori, (Giobbe 31, 39)
Il boccone che hai mangiato rigetterai e avrai sprecato le tue parole gentili. (Proverbi 23, 8)
Essi non riflettono, non hanno scienza e intelligenza per dire: «Ho bruciato nel fuoco una parte, sulle sue braci ho cotto perfino il pane e arrostito la carne che ho mangiato; col residuo farò un idolo abominevole? Mi prostrerò dinanzi ad un pezzo di legno?». (Isaia 44, 19)
«In quei giorni non si dirà più: I padri han mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati! (Geremia 31, 29)
Io esclamai: «Ah, Signore Dio, mai mi sono contaminato! Dall'infanzia fino ad ora mai ho mangiato carne di bestia morta o sbranata, né mai è entrato nella mia bocca cibo impuro». (Ezechiele 4, 14)
Rispose Daniele ridendo: «Non t'ingannare, o re: quell'idolo di dentro è d'argilla e di fuori è di bronzo e non ha mai mangiato né bevuto». (Daniele 14, 7)
e i sacerdoti di Bel gli dissero: «Ecco, noi usciamo di qui e tu, re, disponi le vivande e mesci il vino temperato; poi chiudi la porta e sigillala con il tuo anello. Se domani mattina, venendo, tu riscontrerai che tutto non è stato mangiato da Bel, moriremo noi, altrimenti morirà Daniele che ci ha calunniati». (Daniele 14, 11)
Avete arato empietà e mietuto ingiustizia, avete mangiato il frutto della menzogna. Poiché hai riposto fiducia nei tuoi carri e nella moltitudine dei tuoi guerrieri, (Osea 10, 13)
Avete seminato molto, ma avete raccolto poco; avete mangiato, ma non da togliervi la fame; avete bevuto, ma non fino a inebriarvi; vi siete vestiti, ma non vi siete riscaldati; l'operaio ha avuto il salario, ma per metterlo in un sacchetto forato. (Aggeo 1, 6)
Quando avete mangiato e bevuto non lo facevate forse per voi? (Zaccaria 7, 6)
Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini. (Vangelo secondo Matteo 14, 21)
Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini. (Vangelo secondo Matteo 15, 38)