Talált 750 Eredmények: nome di Dio
Rispose Saul: «Benedetti voi nel nome del Signore, perché vi siete presi a cuore la mia causa. (Samuele 1 23, 21)
Ma tu giurami ora per il Signore che non sopprimerai dopo di me la mia discendenza e non cancellerai il mio nome dalla casa di mio padre». (Samuele 1 24, 22)
Allora Davide inviò dieci giovani; Davide disse a questi giovani: «Salite a Carmel, andate da Nabal e chiedetegli a mio nome se sta bene. (Samuele 1 25, 5)
Gli uomini di Davide andarono e fecero a Nabal tutto quel discorso a nome di Davide e attesero. (Samuele 1 25, 9)
Non faccia caso il mio signore di quell'uomo cattivo che è Nabal, perché egli è come il suo nome: stolto si chiama e stoltezza è in lui; io tua schiava non avevo visto i tuoi giovani, o mio signore, che avevi mandato. (Samuele 1 25, 25)
Poi si alzò e partì con tutta la sua gente da Baalà di Giuda, per trasportare di là l'arca di Dio, sulla quale è invocato il nome, il nome del Signore degli eserciti, che siede in essa sui cherubini. (Samuele 2 6, 2)
Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti (Samuele 2 6, 18)
sono stato con te dovunque sei andato; anche per il futuro distruggerò davanti a te tutti i tuoi nemici e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. (Samuele 2 7, 9)
Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno. (Samuele 2 7, 13)
E chi è come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla terra che Dio è venuto a riscattare come popolo per sé e a dargli un nome? In suo favore hai operato cose grandi e tremende, per il tuo paese, per il tuo popolo che ti sei riscattato dall'Egitto, dai popoli e dagli dei. (Samuele 2 7, 23)
Allora il tuo nome sarà magnificato per sempre così: Il Signore degli eserciti è il Dio d'Israele! La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te! (Samuele 2 7, 26)
Ora raduna il resto del popolo, accàmpati contro la città e prendila, altrimenti se la prendo io, porterebbe il mio nome». (Samuele 2 12, 28)