Talált 263 Eredmények: sogni di Giuseppe

  • Ma il capo dei coppieri non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò. (Genesi 40, 23)

  • Ora era là con noi un giovane ebreo, schiavo del capo delle guardie; noi gli raccontammo i nostri sogni ed egli ce li interpretò, dando a ciascuno spiegazione del suo sogno. (Genesi 41, 12)

  • Allora il faraone convocò Giuseppe. Lo fecero uscire in fretta dal sotterraneo ed egli si rase, si cambiò gli abiti e si presentò al faraone. (Genesi 41, 14)

  • Il faraone disse a Giuseppe: «Ho fatto un sogno e nessuno lo sa interpretare; ora io ho sentito dire di te che ti basta ascoltare un sogno per interpretarlo subito». (Genesi 41, 15)

  • Giuseppe rispose al faraone: «Non io, ma Dio darà la risposta per la salute del faraone!». (Genesi 41, 16)

  • Allora il faraone disse a Giuseppe: «Nel mio sogno io mi trovavo sulla riva del Nilo. (Genesi 41, 17)

  • Allora Giuseppe disse al faraone: «Il sogno del faraone è uno solo: quello che Dio sta per fare, lo ha indicato al faraone. (Genesi 41, 25)

  • Poi il faraone disse a Giuseppe: «Dal momento che Dio ti ha manifestato tutto questo, nessuno è intelligente e saggio come te. (Genesi 41, 39)

  • Il faraone disse a Giuseppe: «Ecco, io ti metto a capo di tutto il paese d'Egitto». (Genesi 41, 41)

  • Il faraone si tolse di mano l'anello e lo pose sulla mano di Giuseppe; lo rivestì di abiti di lino finissimo e gli pose al collo un monile d'oro. (Genesi 41, 42)

  • Poi il faraone disse a Giuseppe: «Sono il faraone, ma senza il tuo permesso nessuno potrà alzare la mano o il piede in tutto il paese d'Egitto». (Genesi 41, 44)

  • E il faraone chiamò Giuseppe Zafnat-Paneach e gli diede in moglie Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On. Giuseppe uscì per tutto il paese d'Egitto. (Genesi 41, 45)


“Pense na felicidade que está reservada para nós no Paraíso”. São Padre Pio de Pietrelcina