Talált 169 Eredmények: Mar Morto

  • Morto Saul, divenne re al suo posto Baal-Canàn, figlio di Acbòr. (Cronache 1 1, 49)

  • Morto Baal-Canàn, divenne re al suo posto Hadàd; la sua città si chiamava Pai; sua moglie si chiamava Mechetabèl, figlia di Matred, figlia di Mezaàb. (Cronache 1 1, 50)

  • Morto Hadàd, in Edom ci furono capi: il capo di Timna, il capo di Alva, il capo di Ietet, (Cronache 1 1, 51)

  • Anche lo scudiero, visto che Saul era morto, si gettò sulla spada e morì. (Cronache 1 10, 5)

  • Atalia, madre di Acazia, visto che era morto il figlio, si propose di sterminare tutta la discendenza regale della casa di Giuda. (Cronache 2 22, 10)

  • donavo il pane agli affamati, gli abiti agli ignudi e, se vedevo qualcuno dei miei connazionali morto e gettato dietro le mura di Ninive, io lo seppellivo. (Tobi 1, 17)

  • Quella notte, dopo aver seppellito il morto, mi lavai, entrai nel mio cortile e mi addormentai sotto il muro del cortile. Per il caldo che c'era tenevo la faccia scoperta, (Tobi 2, 9)

  • Ma Raguele si alzò; chiamò i servi e andò con loro a scavare una fossa. Diceva infatti: "Caso mai sia morto, non abbiamo a diventare oggetto di scherno e di ribrezzo". (Tobi 8, 10)

  • e le disse: "Manda in camera una delle serve a vedere se è vivo; così, se è morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo sappia". (Tobi 8, 12)

  • pensò: "Forse sarà stato trattenuto là? O sarà morto Gabael e nessuno gli darà il denaro?". (Tobi 10, 2)

  • Quando poi tu non hai esitato ad alzarti e ad abbandonare il tuo pranzo e sei andato a curare la sepoltura di quel morto, allora io sono stato inviato per provare la tua fede, (Tobi 12, 13)

  • Suo marito era stato Manàsse, della stessa tribù e famiglia di lei; egli era morto al tempo della mietitura dell'orzo. (Giuditta 8, 2)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina