Talált 388 Eredmények: campo di battaglia
Lo condusse al campo di Zofim, sulla cima del Pisga; costruì sette altari e offrì un giovenco e un ariete su ogni altare. (Numeri 23, 14)
Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un cadavere si purifichi il terzo e il settimo giorno; questo per voi e per i vostri prigionieri. (Numeri 31, 19)
Allora Sicon uscì contro di noi con tutta la sua gente per darci battaglia a Iaaz. (Deuteronomio 2, 32)
Poi ci voltammo e salimmo per la via di Basan. Og re di Basan, con tutta la sua gente, ci venne incontro per darci battaglia a Edrei. (Deuteronomio 3, 1)
Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo. (Deuteronomio 5, 21)
Dovrai prelevare la decima da tutto il frutto della tua sementa, che il campo produce ogni anno. (Deuteronomio 14, 22)
Quando sarete vicini alla battaglia, il sacerdote si farà avanti, parlerà al popolo (Deuteronomio 20, 2)
e gli dirà: Ascolta, Israele! Voi oggi siete prossimi a dar battaglia ai vostri nemici; il vostro cuore non venga meno; non temete, non vi smarrite e non vi spaventate dinanzi a loro, (Deuteronomio 20, 3)
I capi diranno al popolo: C'è qualcuno che abbia costruito una casa nuova e non l'abbia ancora inaugurata? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e altri inauguri la casa. (Deuteronomio 20, 5)
C'è qualcuno che abbia piantato una vigna e non ne abbia ancora goduto il frutto? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e altri ne goda il frutto. (Deuteronomio 20, 6)
C'è qualcuno che si sia fidanzato con una donna e non l'abbia ancora sposata? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e altri la sposi. (Deuteronomio 20, 7)
Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per il forestiero, per l'orfano e per la vedova, perché il Signore tuo Dio ti benedica in ogni lavoro delle tue mani. (Deuteronomio 24, 19)