Talált 1365 Eredmények: città silo
vennero e si scusarono con loro; poi li fecero uscire e li pregarono di partire dalla città. (Atti degli Apostoli 16, 39)
Ma i Giudei, ingelositi, trassero dalla loro parte alcuni pessimi individui di piazza e, radunata gente, mettevano in subbuglio la città. Presentatisi alla casa di Giàsone, cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. (Atti degli Apostoli 17, 5)
Ma non avendoli trovati, trascinarono Giàsone e alcuni fratelli dai capi della città gridando: "Quei tali che mettono il mondo in agitazione sono anche qui e Giàsone li ha ospitati. (Atti degli Apostoli 17, 6)
Così misero in agitazione la popolazione e i capi della città che udivano queste cose; (Atti degli Apostoli 17, 8)
Allora i fratelli fecero partire subito Paolo per la strada verso il mare, mentre Sila e Timòteo rimasero in città. (Atti degli Apostoli 17, 14)
Mentre Paolo li attendeva ad Atene, fremeva nel suo spirito al vedere la città piena di idoli. (Atti degli Apostoli 17, 16)
perché io sono con te e nessuno cercherà di farti del male, perché io ho un popolo numeroso in questa città". (Atti degli Apostoli 18, 10)
Tutta la città fu in subbuglio e tutti si precipitarono in massa nel teatro, trascinando con sé Gaio e Aristarco macèdoni, compagni di viaggio di Paolo. (Atti degli Apostoli 19, 29)
Alla fine il cancelliere riuscì a calmare la folla e disse: "Cittadini di Èfeso, chi fra gli uomini non sa che la città di Èfeso è custode del tempio della grande Artémide e della sua statua caduta dal cielo? (Atti degli Apostoli 19, 35)
So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. (Atti degli Apostoli 20, 23)
Ma quando furon passati quei giorni, uscimmo e ci mettemmo in viaggio, accompagnati da tutti loro con le mogli e i figli sin fuori della città. Inginocchiati sulla spiaggia pregammo, poi ci salutammo a vicenda; (Atti degli Apostoli 21, 5)
Avevano infatti veduto poco prima Tròfimo di Èfeso in sua compagnia per la città, e pensavano che Paolo lo avesse fatto entrare nel tempio. (Atti degli Apostoli 21, 29)