Talált 59 Eredmények: rami

  • Ecco, l'Assiria era un cedro del Libano, bello di rami e folto di fronde, alto di tronco; fra le nubi era la sua cima. (Ezechiele 31, 3)

  • Per questo aveva superato in altezza tutti gli alberi dei campi: i suoi rami si erano moltiplicati, le sue fronde si erano distese per l'abbondanza delle acque, durante la sua crescita. (Ezechiele 31, 5)

  • Fra i suoi rami fecero il nido tutti gli uccelli del cielo, sotto le sue fronde partorirono tutte le bestie selvatiche, alla sua ombra sedettero tutte le grandi nazioni. (Ezechiele 31, 6)

  • Era bello nella sua altezza e nell'ampiezza dei suoi rami, poiché la sua radice era presso grandi acque. (Ezechiele 31, 7)

  • I cedri non l'uguagliavano nel giardino di Dio, i cipressi non gli assomigliavano con le loro fronde, i platani non erano neppure come uno dei suoi rami: nessun albero nel giardino di Dio lo pareggiava in magnificenza. (Ezechiele 31, 8)

  • Bello lo aveva fatto nella moltitudine dei suoi rami, perciò lo invidiavano tutti gli alberi dell'Eden nel giardino di Dio". (Ezechiele 31, 9)

  • Popoli stranieri, fra i più barbari, lo tagliarono e lo distesero sui monti. Per ogni valle caddero i suoi rami e su ogni pendice della terra furono spezzate le sue fronde. Tutti i popoli del paese si allontanarono dalla sua ombra e lo abbandonarono. (Ezechiele 31, 12)

  • Sui suoi resti si posano tutti gli uccelli del cielo e fra i suoi rami ogni bestia selvatica, (Ezechiele 31, 13)

  • E voi, monti d'Israele, mettete rami e producete frutti per il mio popolo d'Israele perché sta per tornare. (Ezechiele 36, 8)

  • I suoi rami erano belli e i suoi frutti abbondanti e vi era in esso da mangiare per tutti. Le bestie della terra si riparavano alla sua ombra e gli uccelli del cielo facevano il nido fra i suoi rami; di lui si nutriva ogni vivente. (Daniele 4, 9)

  • e gridò a voce alta: "Tagliate l'albero e stroncate i suoi rami: scuotete le foglie, disperdetene i frutti: fuggano le bestie di sotto e gli uccelli dai suoi rami. (Daniele 4, 11)

  • e le cui foglie erano belle e i suoi frutti abbondanti e in cui c'era da mangiare per tutti e sotto il quale dimoravano le bestie della terra e sui cui rami facevano il nido gli uccelli del cielo, (Daniele 4, 18)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina