Salmi, 29

4. Voce del Signore vigorosa, voce del Signore maestosa!

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Il Salmo 29 è un canto di culto che esalta la maestosità e il potere di Dio manifestato in natura, specialmente nella tempesta. Di seguito sono riportati cinque versetti di altri libri biblici che si riferiscono agli argomenti trattati nel Salmo 29.

Giobbe 38:25-27: "Chi ha aperto i canali ai torrenti del diluvio e un modo per il fulmine del tuono, per annaffiare il deserto e la terra arida e per far crescere l'erba in esso?" Questo verso fa parte del discorso di Dio al lavoro, in cui gli ricorda che è il creatore e il sostenitore della natura. Il riferimento al tuono e alla pioggia si collega alla descrizione della tempesta nel Salmo 29.

Isaia 30:30: "E il Signore ascolterà la sua voce maestosa e vedrà l'abbassamento del suo braccio, con ardente indignazione e fiocchi di fuoco dei consumatori, con vortici, tempeste e pietra di Saraiva." Questo verso parla del giudizio di Dio sul popolo di Israele, che verrà con tempesta e fuoco. Il linguaggio di Storm e Thunder si riferisce di nuovo al Salmo 29.

Geremia 10:13: "Quando sonda, le acque ruggiscono i cieli; solleva le nuvole dalle estremità della terra, fa un fulmine alla pioggia e fa il vento fuori dai suoi tesori". Questo verso descrive il potere e l'autorità di Dio sulla natura, inclusi tuoni e pioggia. Ancora una volta, questi elementi si collegano alla tempesta descritta nel Salmo 29.

Ezechiele 1:24: "E quando camminarono, il rumore delle loro ali fu ascoltato, come il rumore di molte acque, come la voce dell'Omnipotente, un botto come il rumore di un esercito che si muove; e, fermandole, abbassò il tuo ali. " Questo verso descrive una visione del profeta Ezechiele, in cui vede creature celesti con le ali che fanno un suono simile a quello delle acque e la voce di Dio. Il suono delle acque è un'altra immagine che appare nel Salmo 29.

Apocalisse 4:5-6: "E il trono è arrivato al di fuori, voci e tuoni; prima del trono bruciavano sette lampade da fuoco, che sono i sette spiriti di Dio; e prima del trono c'era un mare di vetro, simile a il cristallo. " Questo verso descrive la visione di Giovanni del Trono di Dio in cielo, circondato da potenti fenomeni naturali, tra cui tuoni e un mare di vetro. L'immagine del trono e del tuono si riferisce al tema di Dio come sovrano sovrano e potente presentato nel Salmo 29.