Cronache 2, 26

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Tutto il popolo di Giuda prese Ozia, che aveva sedici anni, e lo fece re al posto di suo padre Amasia.

2 Egli ricostruì Elat, riannettendola a Giuda, dopo che il re si era addormentato con i suoi padri.

3 Ozia aveva sedici anni quando divenne re; regnò a Gerusalemme cinquantadue anni. Sua madre era di Gerusalemme e si chiamava Iecolia.

4 Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, come aveva fatto Amasia, suo padre.

5 Egli cercò Dio finché visse Zaccaria, che l'aveva istruito nella visione di Dio, e finché egli cercò il Signore, Dio lo fece prosperare.

6 Uscito in guerra contro i Filistei, smantellò le mura di Gat, di Iabne e di Asdod; costruì piazzeforti nel territorio di Asdod e in quello dei Filistei.

7 Dio lo aiutò contro i Filistei, contro gli Arabi che risiedevano a Gur-Baal e contro i Meuniti.

8 Gli Ammoniti pagavano un tributo a Ozia, la cui fama giunse sino alla frontiera egiziana, perché egli era divenuto molto potente.

9 Ozia costruì torri a Gerusalemme, alla porta dell'Angolo e alla porta della Valle e sul Cantone, e le fortificò.

10 Costruì anche torri nella steppa e scavò molte cisterne perché possedeva numeroso bestiame nella Sefela e nell'altopiano; aveva contadini e vignaioli sui monti e sulle colline, perché egli amava l'agricoltura.

11 Ozia possedeva un esercito di combattenti abili alla guerra, divisi in schiere secondo il numero del loro censimento compiuto dallo scriba Ieièl e dall'ispettore Maasia, agli ordini di Anania, uno dei comandanti del re.

12 Tutti i capifamiglia di quei soldati valorosi ammontavano a duemilaseicento.

13 Da loro dipendeva un esercito di trecentosettemilacinquecento combattenti di grande valore, a difesa del re contro il nemico.

14 A loro, cioè a tutto l'esercito, Ozia fornì scudi e lance, elmi, corazze, archi e pietre per le fionde.

15 A Gerusalemme aveva fatto costruire macchine, inventate da un esperto, che collocò sulle torri e sugli angoli, per scagliare frecce e grandi pietre. La fama di Ozia giunse in regioni lontane; fu infatti straordinario l'aiuto che ricevette e così divenne potente.

16 Ma in seguito a tanta potenza il suo cuore si insuperbì, fino a rovinarsi. Difatti prevaricò nei confronti del Signore, suo Dio. Penetrò nell'aula del tempio del Signore, per bruciare incenso sull'altare.

17 Dietro a lui entrò il sacerdote Azaria con ottanta sacerdoti del Signore, uomini virtuosi.

18 Questi si opposero al re Ozia, dicendogli: "Non tocca a te, Ozia, offrire l'incenso al Signore, ma ai sacerdoti figli di Aronne, che sono stati consacrati per offrire l'incenso. Esci dal santuario, perché hai prevaricato. Non hai diritto alla gloria che viene dal Signore Dio".

19 Ozia, che teneva in mano il braciere per offrire l'incenso, si adirò. Mentre sfogava la sua collera contro i sacerdoti, gli spuntò la lebbra sulla fronte davanti ai sacerdoti nel tempio del Signore, presso l'altare dell'incenso.

20 Azaria, sommo sacerdote, e tutti i sacerdoti si voltarono verso di lui, che apparve con la lebbra sulla fronte. Lo fecero uscire in fretta di là; anch'egli si precipitò per uscire, poiché il Signore l'aveva colpito.

21 Il re Ozia rimase lebbroso fino al giorno della sua morte. Egli abitò in una casa d'isolamento, come lebbroso, escluso dal tempio del Signore. Suo figlio Iotam era a capo della reggia e governava il popolo della terra.

22 Le altre gesta di Ozia, dalle prime alle ultime, le ha descritte il profeta Isaia, figlio di Amoz.

23 Ozia si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono con i suoi padri nel campo presso le tombe dei re, perché si diceva: "È un lebbroso". Al suo posto divenne re suo figlio Iotam.




Versículos relacionados com Cronache 2, 26:

2 Cronache 26 narra il regno di Uzziah, un re di Giuda che iniziò bene, ma finì per cadere in orgoglio e disobbedienza a Dio. Durante il suo regno, Giuda prosperò e Uzzias divenne un potente re, ma il suo orgoglio lo portò ad entrare nel tempio e cercare di offrire incenso, qualcosa che solo i sacerdoti potevano fare. Di conseguenza, fu punito da Dio con lebbra. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in 2 Cronache 26:

Proverbi 16:18: "L'orgoglio precede la rovina e l'arroganza viene prima della caduta". Questo verso è rilevante per il capitolo 26, poiché Uzzias è caduta in disgrazia a causa del suo orgoglio e arroganza.

2 Cronache 26:5: "Ha cercato Dio durante la vita di Zaccaria, il maestro dei veggenti che gli ha dato istruzioni sulla paura di Dio". Questo verso mostra che Uzziah iniziò il suo regno alla ricerca di Dio e seguendo i suoi insegnamenti.

Proverbi 16:32: "È meglio il paziente che il guerriero, è meglio controllare il suo spirito che conquistare una città". Questo verso è rilevante per Uziah, che era un guerriero di successo, ma non ha potuto controllare il suo spirito di orgoglio e disobbedienza.

2 Cronache 26:16: "Ma quando era potente, il suo cuore divenne così orgoglioso che agiva all'infedeltà contro il Signore, il suo Dio. Entrò nel tempio del Signore per bruciare incenso sull'altare dell'incenso." Questo verso mostra come Uzias sia diventata orgogliosa e disobbediente a Dio, che alla fine ha portato alla sua caduta.

Isaia 6:1: "Nell'anno il re Uzziah morì, vidi il Signore seduto su un trono alto ed esaltato e il lembo del suo vestito riempiva il tempio." Questo verso mostra che Uzziah era un re importante a Giuda e che la sua morte ebbe un grande impatto. Può anche essere interpretato come un segno di punizione divina su Uzziah per la loro disobbedienza.





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