Giuditta, 2

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Nell'anno diciottesimo, il giorno ventidue del primo mese, corse voce nel palazzo di Nabucodònosor, re degli Assiri, che egli avrebbe fatto vendetta contro tutte quelle regioni, come aveva detto.

2 Radunò tutti i suoi ministri e tutti i dignitari, tenne con loro consiglio segreto e decise egli stesso la distruzione totale di quelle regioni.

3 Essi decisero di sterminare tutti quelli che non si erano allineati con l'ordine da lui emanato.

4 Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor, re degli Assiri, chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse:

5 "Questo dice il grande re, il signore di tutta la terra: "Ecco, partito dalla mia presenza, tu prenderai con te uomini di indiscusso valore: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri;

6 quindi marcerai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando.

7 A costoro comanderai di preparare terra e acqua, perché con collera io piomberò su di loro e coprirò tutta la faccia della terra con i piedi del mio esercito e li darò in suo potere per il saccheggio.

8 Quelli di loro che cadranno colpiti riempiranno le loro valli, e ogni torrente e fiume sarà pieno dei loro cadaveri fino a straripare;

9 i loro prigionieri li condurrò fino agli estremi confini della terra.

10 Tu dunque va' e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo.

11 Quanto ai ribelli, il tuo occhio non li risparmierà dalla morte e dalla devastazione in tutto il territorio.

12 Come è vero che vivo io e vive la potenza del mio regno, questo ho detto e questo farò di mia mano.

13 E tu non trasgredire parola alcuna del tuo signore, ma porta a compimento con ogni cura ciò che ti ho comandato e non indugiare a eseguire queste cose"".

14 Partito dalla presenza del suo signore, Oloferne convocò tutti i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell'esercito assiro;

15 quindi, come gli aveva ordinato il suo signore, contò gli uomini che aveva scelto per la spedizione in numero di centoventimila, più dodicimila arcieri a cavallo,

16 e li dispose come si usa schierare la truppa per la guerra.

17 Prese poi cammelli e asini e muli in dotazione alle truppe, in numero grandissimo, e ancora pecore e buoi e capre, in quantità innumerevole per il loro vettovagliamento.

18 Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d'oro e d'argento dal tesoro del re.

19 Poi lui e tutte le sue truppe si misero in marcia, per precedere il re Nabucodònosor e coprire tutta la faccia della terra di occidente con i loro carri, i cavalieri e la fanteria scelta.

20 Con loro si mise in cammino una moltitudine varia, numerosa come le cavallette e come la polvere del suolo, che non si poteva contare per la grande quantità.

21 Partirono da Ninive camminando tre giorni in direzione della pianura di Bectilèt, e da Bectilèt andarono ad accamparsi vicino al monte che sta sulla sinistra della Cilicia superiore.

22 Di là, con tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna.

23 Devastò Fud e Lud, e depredò tutti i figli di Rassìs e gli Ismaeliti, che abitavano di fronte al deserto, a sud di Cheleòn.

24 Passò l'Eufrate, attraversò la Mesopotamia e demolì tutte le città che s'innalzavano sul torrente Abronà, giungendo fino al mare.

25 Invase i paesi della Cilicia, sterminò quanti gli si opponevano e arrivò ai confini meridionali di Iafet, di fronte all'Arabia.

26 Accerchiò anche tutti i Madianiti, appiccò il fuoco alle loro tende e depredò il loro bestiame.

27 Scese verso la pianura di Damasco nei giorni della mietitura del grano, diede fuoco a tutti i loro campi e votò allo sterminio le loro greggi e gli armenti, saccheggiò le loro città, devastò le loro campagne e passò a fil di spada tutti i loro giovani.

28 Allora la paura e il terrore di lui si diffusero fra tutti gli abitanti della costa, quelli che si trovavano a Sidone e a Tiro, gli abitanti di Sur e di Okinà e tutti quelli di Iàmnia; anche gli abitanti di Azoto e di Àscalon furono presi da grande terrore.




Versículos relacionados com Giuditta, 2:

Il capitolo 2 di Judith continua la narrativa dell'invasione assira e mostra come viene scelto il generale Holofernes per guidare la campagna contro le Nazioni Occidentali, tra cui Israele. Viene presentato come un uomo potente e crudele che crede che nessun Dio possa opporsi a lui. Ecco cinque versetti relativi agli argomenti trattati in Judite 2:

Isaia 10:7: "Ma non è così che pensava, né era il modo in cui il suo cuore lo immaginava, perché il suo scopo era quello di distruggere e abbattere non poche nazioni". Questo verso parla dell'arroganza del re di Assiria e di come intendeva distruggere molte nazioni, tra cui Israele.

Isaia 10:13-14: "Perché dice, con la forza della mia mano che ho fatto e con la mia saggezza, perché sono prudente; e ho rimosso i confini dei popoli, e ho rubato le cose che sono state depositate e come a Slaudo coraggioso per coloro che si sono seduti su di loro. E ho trovato la mia mano le ricchezze dei popoli come un nido; e, mentre le uova abbandonate sono raccolte, così mi sono raccolto in tutta la terra; e non c'era nessuno che muoveva l'ala o bocca o pias. " Questo verso descrive come il re di Assiria vantava la propria forza e saggezza, rubando le ricchezze dei popoli e annientando coloro che si opponevano a lui.

Giobbe 12:13: "Con Dio è saggezza e forza; Questo verso parla di come la vera saggezza e forza appartengano a Dio, non uomini arroganti come il re dell'Assiria.

Isaia 14:12-15: "Dato che sei caduto dal cielo, star del mattino, figlia dell'Alva! Come eri tagliato dalla Terra, tu che ha indebolito le nazioni! E avete detto nel tuo cuore: mi arrampicherò in paradiso , sopra le stelle di Dio, esalverò il mio trono e sulla collina della congregazione siederò sui lati del nord. Sarò le altezze delle nuvole e sarò simile al più alto. " Questo verso parla della caduta di Lucifero, che è anche conosciuta come Satana, che era arrogante e ha cercato di elevarsi sopra Dio.

Proverbi 16:18: "Superbo precede la rovina e la tela dello spirito precede la caduta". Questo verso parla di come orgoglio e arroganza portano sempre alla caduta e alla rovina. Ciò è particolarmente vero per il re di Assiria in Judith 2, che è così arrogante che crede che nessun Dio possa opporsi a lui.





Fejezetek: