Vangelo secondo Luca, 16

La Sacra Bibbia (Versione CEI 2008)

1 Diceva anche ai discepoli: "Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi.

2 Lo chiamò e gli disse: "Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare".

3 L'amministratore disse tra sé: "Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno.

4 So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua".

5 Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: "Tu quanto devi al mio padrone?".

6 Quello rispose: "Cento barili d'olio". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta".

7 Poi disse a un altro: "Tu quanto devi?". Rispose: "Cento misure di grano". Gli disse: "Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta".

8 Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce.

9 Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne.

10 Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti.

11 Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera?

12 E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra?

13 Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza".

14 I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui.

15 Egli disse loro: "Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole.

16 La Legge e i Profeti fino a Giovanni: da allora in poi viene annunciato il regno di Dio e ognuno si sforza di entrarvi.

17 È più facile che passino il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino della Legge.

18 Chiunque ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio; chi sposa una donna ripudiata dal marito, commette adulterio.

19 C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti.

20 Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe,

21 bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.

22 Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto.

23 Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui.

24 Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma".

25 Ma Abramo rispose: "Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.

26 Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi".

27 E quello replicò: "Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre,

28 perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento".

29 Ma Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro".

30 E lui replicò: "No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno".

31 Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"".




Versículos relacionados com Vangelo secondo Luca, 16:

San Luca 16 presenta gli insegnamenti di Gesù su denaro e ricchezza. Parla della parabola dell'amministratore disonesto e mette in evidenza l'importanza dell'onestà e della fedeltà in relazione ai beni materiali. Gesù parla anche dell'impossibilità di servire Dio e denaro allo stesso tempo. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in São Luke 16:

Matteo 6:19-21: "Non accumulare per te tesori sulla terra, dove tracciare e ruggine distruggono, e dove i ladri si rompono e rubano. Ma si accumulano per te tesori nel cielo, dove la falena e la ruggine non distruggono e non distruggono, e Dove i ladri non si rompono o rubano. Per dove si trova il tuo tesoro, allora il tuo cuore sarà. " Questo verso insegna l'importanza di valutare le ricchezze eterne anziché temporale.

Luca 12:15: "Poi disse loro:" Attenzione! Sii rivelare contro tutti i tipi di avidità; la vita di un uomo non consiste nell'importo dei suoi beni ". Questo verso rafforza l'idea che la vita non dovrebbe essere definita dalla quantità di beni materiali che una persona ha.

Proverbi 22:1: "È meglio avere un buon nome di molte ricchezze; essere ben valutati è meglio dell'argento e dell'oro". Questo verso evidenzia l'importanza di avere un buon nome e reputazione, che è più prezioso delle ricchezze materiali.

1 Timoteo 6:10: "Perché l'amore per il denaro è la radice di tutti i mali. Alcune persone, per desiderare denaro, deviate dalla fede e si sono tormentate con molte sofferenze". Questo verso mostra i pericoli dell'avidità e dell'amore per il denaro, che possono portare le persone ad allontanarsi dalla fede e soffrire le conseguenze.

Ebrei 13:5: "Tieniti libero dall'amore per i soldi e sono contenti di ciò che hai, perché Dio stesso ha detto: 'Non ti lascerò mai, non ti abbandonerò mai.'" Questo versetto sottolinea l'importanza di contenere ciò che si ha e confidare in Dio piuttosto che ossessionato dal denaro e dai beni materiali.





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