Cronache 1, 17

12. Costui mi costruirà una casa e io gli assicurerò il trono per sempre.

Kapcsolódó versek Cronache 1, 17:

1 Cronaca 17 racconta la storia di come il re David desiderava costruire un tempio per Dio, ma Dio ha promesso di stabilire per sempre la dinastia di David e che suo figlio avrebbe costruito il tempio. David quindi grazie a Dio per la sua bontà e promessa.

1 Re 8:20-21: "Il Signore adempì alla parola che parlava. Succedevo David, mio ​​padre, e mi insediai sul trono di Israele, come prometteva il Signore, e costruì un tempio in onore del nome del Signore, Dio di Israele ". Questo verso mostra come Salomone, figlio di David, costruì il tempio che suo padre voleva costruire.

2 Samuele 7:13-14: "Sarà un tempio in onore del mio nome, e stabilirò il suo trono per sempre. Sarò suo padre e sarà mio figlio. Quando avrà un errore, lo punirò con l'uomo la canna e la frusta degli uomini. " Questo verso mostra la promessa di Dio a David, che suo figlio avrebbe costruito il tempio e che la sua dinastia sarebbe stata stabilita per sempre.

1 Cronache 22:7-8: "Mio figlio, volevo costruire un tempio in onore del nome del Signore, mio ​​Dio. Ma la parola del Signore venne da me, dicendo: 'Hai versato molto sangue e ha condotto molte guerre. Un tempio in onore del mio nome, perché ha riversato molto sangue sulla terra davanti ai miei occhi. " Questo versetto mostra come David è stato impedito da Dio di costruire il tempio a causa dello spargimento di sangue nelle guerre.

Salmo 89:35-37: "In nessun modo rimuoverò la mia fedeltà da David, né romperò la mia alleanza con lui. Stabilirò la tua discesa per sempre e il tuo trono, come i giorni del paradiso." Questo verso parla della fedeltà di Dio alla sua promessa di stabilire per sempre la dinastia di David.

Geremia 23:5: "Verranno i giorni, il Signore dichiara, in cui solleverò un giusto discendente, un re che regnerà con saggezza e farà ciò che è giusto e corretto sulla terra." Questo verso parla della profezia che Gesù, discendente da David, regnerebbe come un re giusto e saggio.