Deuteronomio, 28

6. Sarai benedetto quando entri e benedetto quando esci.

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Deuteronomio 28 descrive le benedizioni e le maledizioni che si verificherebbero sul popolo di Israele, a seconda che obbedisterebbero o meno i comandamenti di Dio. I primi 14 versetti descrivono le benedizioni che si verificherebbero se avessero obbedito, mentre i seguenti versetti parlano delle maledizioni che si sarebbero presentate su di esse se disobbedissero. Ecco cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Deuteronomio 28:

Giosuè 1:8 - "Non allontanarti dalla bocca il libro di questa legge, ma medita su di essa giorno e notte, che potresti stare attento a fare secondo tutto ciò che è scritto in lui; perché farai prosperare la tua strada, e avere successo. " Questo verso evidenzia l'importanza dell'obbedienza ai comandamenti di Dio, uno dei principali messaggi di Deuteronomio 28.

Proverbi 3:33 - "La maledizione del Signore dimora nella casa dei malvagi, ma la dimora dei giuste benedirà." Questo verso evidenzia l'idea che la disobbedienza ai comandamenti di Dio porti maledizioni, un altro importante messaggio di Deuteronomio 28.

Matteo 7:24-27- "Tutti, per, che ascoltano queste parole e le praticano, lo assomigliamo all'uomo prudente, che costruì la sua casa sulla roccia ... e scendeva la pioggia e si affrettò a correre, i fiumi si affrettono e corse giù per i fiumi. E venti soffiati e combatté quella casa e non cadde, perché fu costruita sulla roccia. " Questo verso evidenzia l'importanza di costruire la nostra vita sulla solida base dell'obbedienza ai comandamenti di Dio, qualcosa che Deuteronomio 28 sottolinea ripetutamente.

Galati 6:7 - "Non ti mancherà: Dio non sta deridendo; perché tutto ciò che l'uomo seminerà." Questo verso evidenzia l'idea che ci siano conseguenze per le nostre azioni, un messaggio centrale per il deuteronomio 28.

Apocalisse 22:14 - "Beati quelli che mantengono i loro comandamenti, affinché possano avere diritto all'albero della vita e possono entrare in città per le porte." Questo verso evidenzia l'idea che l'obbedienza ai comandamenti di Dio sia premiata, qualcosa che è uno dei messaggi principali di Deuteronomio 28.