Genesi, 16
15. Agar partorì ad Abram un figlio e Abram chiamò Ismaele il figlio che Agar gli aveva partorito.
15. Agar partorì ad Abram un figlio e Abram chiamò Ismaele il figlio che Agar gli aveva partorito.
Genesi 16 si occupa della storia di Sarai, moglie di Abram, che non poteva rimanere incinta e decise di offrire al suo servitore egiziano, Hagar, per avere un figlio al suo posto. Hagar rimase incinta di Abramo, ma poi fu maltrattato da Sarai e fuggì nel deserto. Il capitolo affronta argomenti come l'impazienza, la mancanza di fiducia in Dio e le conseguenze delle scelte impulsive. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi, in ordine di vicinanza al capitolo:
Salmo 37:7: "Riposa nel Signore e aspettalo con pazienza; non annoiarti dal successo degli altri, né da coloro che compongono il male". Questo versetto parla dell'importanza della pazienza e della fiducia in Dio, piuttosto che essere frustrato dalla prosperità degli altri o cercare di risolvere le cose da sole.
Proverbi 14:29: "Chi è paziente ha una grande comprensione, ma chi è impulsivo mostra sciocchi". Questo verso mette in evidenza la saggezza della pazienza in contrasto con la follia delle scelte impulsive, come quelle che Sarai fatte offrono Hagar ad Abramo.
1 Pietro 5:7: "Lancone tutta la sua ansia nei suoi confronti, perché si prende cura di te." Questo verso incoraggia i cristiani a fidarsi di Dio e a dargli le loro preoccupazioni, invece di cercare di affrontarli da soli, come ha fatto Sarai prendendo la decisione di offrire a Hagar Abrão.
Proverbi 3:5-6: "Fidati nel Signore di tutto il tuo cuore e non supporta te stesso nella tua comprensione; riconoscere il Signore in tutti i tuoi modi e raddrizzerà i tuoi percorsi". Questo verso parla dell'importanza di fidarsi di Dio e di riconoscerlo in tutte le aree della vita, piuttosto che dipendere solo dalla propria comprensione, come ha fatto Sarai quando si cerca di risolvere il problema dell'infertilità con la propria soluzione.
Isaia 40:31: "Ma quelli che attendono il Signore rinnovano la loro forza. Volono forte come le aquile; corrono e non si esauriscono, camminano e non si stancano". Questo versetto parla della forza che deriva dalla fiducia di Dio e dall'attesa in lui, invece di affrettarsi e cercare di risolvere le cose da solo, come ha fatto Sarai offrendo Hagar ad Abramo.
Uma filha espiritual perguntou a Padre Pio: “O Senhor cura tantas pessoas, por que não cura esta sua filha espiritual?” Padre Pio respondeu-lhe em voz baixa: “E não nos oferecemos a Deus?” São Padre Pio de Pietrelcina