Re 2, 13

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Nell'anno ventitrè di Ioas figlio di Acazia, re di Giuda, su Israele in Samaria divenne re Ioacaz figlio di Ieu, che regnò diciassette anni.

2 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; imitò il peccato con cui Geroboamo figlio di Nebàt aveva fatto peccare Israele, né mai se ne allontanò.

3 L'ira del Signore divampò contro Israele e li mise nelle mani di Cazaèl re di Aram e di Ben-Hadàd figlio di Cazaèl, per tutto quel tempo.

4 Ma Ioacaz placò il volto del Signore. Il Signore lo ascoltò, perché aveva visto come il re di Aram opprimeva gli Israeliti.

5 Il Signore concesse un liberatore a Israele. Essi sfuggirono al potere di Aram; gli Israeliti poterono abitare nelle loro tende come prima.

6 Ma essi non si allontanarono dal peccato che la casa di Geroboamo aveva fatto commettere a Israele; anzi lo ripeterono. Perfino il palo sacro rimase in piedi in Samaria.

7 Pertanto, di tutte le truppe di Ioacaz il Signore lasciò soltanto cinquanta cavalli, dieci carri e diecimila fanti, perché li aveva distrutti il re di Aram, riducendoli come la polvere che si calpesta.

8 Le altre gesta di Ioacaz, tutte le sue azioni e prodezze, sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.

9 Ioacaz si addormentò con i suoi padri e fu sepolto in Samaria. Al suo posto divenne re suo figlio Ioas.

10 Nell'anno trentasette di Ioas re di Giuda, su Israele in Samaria divenne re Ioas, figlio di Ioacaz, che regnò sedici anni.

11 Fece ciò che è male agli occhi del Signore; non si allontanò da tutti i peccati che Geroboamo figlio di Nebàt aveva fatto commettere a Israele, ma li ripetè.

12 Le altre gesta di Ioas, tutte le sue azioni e prodezze, le guerre combattute con Amazia re di Giuda, sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele.

13 Ioas si addormentò con i suoi padri e sul suo trono salì Geroboamo. Ioas fu sepolto in Samaria insieme con i re di Israele.

14 Quando Eliseo si ammalò della malattia di cui morì, Ioas re di Israele, sceso a visitarlo, scoppiò in pianto davanti a lui, dicendo: «Padre mio, padre mio, carro di Israele e sua cavalleria».

15 Eliseo gli disse: «Prendi arco e frecce». Egli prese arco e frecce.

16 Aggiunse al re di Israele: «Impugna l'arco». Quando il re l'ebbe impugnato, Eliseo mise la mano sulla mano del re,

17 quindi disse: «Apri la finestra verso oriente». Aperta che fu la finestra, Eliseo disse: «Tira!». Ioas tirò. Eliseo disse: «Freccia vittoriosa per il Signore, freccia vittoriosa su Aram. Tu sconfiggerai, fino allo sterminio, gli Aramei in Afek».

18 Eliseo disse: «Prendi le frecce». E quando quegli le ebbe prese, disse al re di Israele: «Percuoti con le tue frecce la terra» ed egli la percosse tre volte, poi si fermò.

19 L'uomo di Dio s'indignò contro di lui e disse: «Avresti dovuto colpire cinque o sei volte; allora avresti sconfitto l'Aram fino allo sterminio; ora, invece, sconfiggerai l'Aram solo tre volte».

20 Eliseo morì; lo seppellirono. All'inizio dell'anno nuovo irruppero nel paese alcune bande di Moab.

21 Mentre seppellivano un uomo, alcuni, visto un gruppo di razziatori, gettarono il cadavere sul sepolcro di Eliseo e se ne andarono. L'uomo, venuto a contatto con le ossa di Eliseo, risuscitò e si alzò in piedi.

22 Cazaèl re di Aram oppresse gli Israeliti finché visse Ioacaz.

23 Alla fine il Signore si mostrò benevolo, ne ebbe compassione e tornò a favorirli a causa della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe; per questo non volle distruggerli né scacciarli davanti a sé, fino ad oggi.

24 Cazaèl re di Aram morì. Al suo posto divenne re suo figlio Ben-Hadàd.

25 Allora Ioas figlio di Ioacaz riprese a Ben-Hadàd, figlio di Cazaèl le città che Cazaèl aveva tolte con le armi a suo padre Ioacaz. Ioas lo sconfisse tre volte; così riconquistò le città di Israele.




Versículos relacionados com Re 2, 13:

Il capitolo 13 di 2 Re racconta l'ultima storia del re Jehoes di Israele, che è descritto come un leader che ha fatto il male davanti al Signore. Durante il suo regno, chiede aiuto al profeta Eliseo per superare una battaglia contro i siriani, ma anche così, non può scongiurare Israele dall'idolatria. Di seguito sono riportati cinque versetti della Bibbia che si riferiscono agli argomenti affrontati in 2 Re 13:

Salmo 106:34-35: "Non distruggono i popoli, come il Signore li aveva comandati, ma si mescolavano alle nazioni e apprese le loro usanze. Servì i loro idoli, che divennero un legame per loro". Questo verso parla di come il mix con altre nazioni e idolatria è diventato un problema per Israele, che non obbediva ai comandamenti di Dio.

Isaia 31:1: "Guai a coloro che scendono in Egitto in cerca di aiuto, che si fidano dei cavalli, che si fidano della folla di auto e cavalieri, perché sono così tanti e cavalli, perché sono molto forti, ma non lo fanno Guarda il santo di Israele, non cercare nemmeno il Signore! " Questo verso parla della tendenza di Israele a cercare aiuto altrove piuttosto che fidarsi di Dio.

Geremia 10:2: "Così dice il Signore, non imparare il percorso delle nazioni, né sei spaventoso dai segni del cielo, anche se le nazioni li temono". Questo verso parla della necessità di obbedire ai comandamenti di Dio e non seguire le vie delle nazioni pagane.

Osea 4:17: "Ephraim è unito con idoli; lascialo." Questo versetto parla di come Ephraim, che viene spesso usato come nome alternativo per Israele, si è unito agli idoli e quindi Dio li ha lasciati.

Amos 5:14: "Cerca il bene e non il male, che tu possa vivere, e così il Signore, il Dio degli ospiti, sarà con te, come hai detto." Questo verso parla dell'importanza di fare del bene invece del male e di seguire la volontà di Dio. Riflette il tema di 2 Re 13, che mostra come l'idolatria e la disobbedienza hanno portato a problemi per Israele.





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