Siracide, 18
6. Quando uno ha finito, allora comincia; quando si ferma, allora rimane perplesso.
6. Quando uno ha finito, allora comincia; quando si ferma, allora rimane perplesso.
Il capitolo 18 del libro ecclesiastico si occupa della grandezza e della saggezza di Dio, sottolineando l'importanza dell'obbedienza per lui e la fiducia nei suoi modi. Inoltre, il capitolo discute la giustizia e la punizione dei malvagi, nonché la benedizione della pace e dell'armonia tra gli esseri umani. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nell'ecclesiastica 18:
Proverbi 1:7: "La paura del Signore è il principio della saggezza; la follia disprezza la saggezza e la disciplina". Questo verso parla dell'importanza della paura e del rispetto per Dio come base per la saggezza.
Salmo 37:7: "Riposa nel Signore e aspettalo con pazienza; non annoiarti dal successo degli altri, né da coloro che compongono il male". Questo verso sottolinea l'importanza della fiducia in Dio e in pazienza, anche quando i malvagi prosperano.
Isaia 48:18: "Ah, se avessi prestato attenzione ai miei comandamenti! Allora la tua pace sarebbe come un fiume e la tua giustizia come onde del mare." Questo verso mette in evidenza la connessione tra obbedienza ai comandamenti di Dio e alla pace e alla giustizia che ne deriva.
Proverbi 11:21: "Assicurò che i malvagi non saranno impuniti, ma la discesa dei giusti sarà salvata." Questo verso mette in evidenza la giustizia divina e la punizione dei malvagi.
Salmo 34:14: "Vai via dal male e fai del bene; cerca la pace con perseveranza". Questo verso sottolinea l'importanza di cercare la pace ed evitare il male attraverso la perseveranza.
“É preciso amar, amar e nada mais”. São Padre Pio de Pietrelcina