Vangelo secondo Marco, 8
36. Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?
36. Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima?
Il capitolo 8 del Libro di Marco inizia con la storia del cibo dei quattromila, dove Gesù ha moltiplicato sette pane e alcuni pesci per nutrire una folla di persone. Quindi Gesù e i suoi discepoli viaggiano nella regione di Betsaida, dove guarisce un cieco. Quindi Gesù chiede ai suoi discepoli: "E tu che dici che lo sono?" (Marco 8:29). Peter risponde che è il Cristo e Gesù li avverte in modo che non parlino a nessuno di lui. Quindi Gesù insegna la sua sofferenza, morte e risurrezione. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati in St. Mark 8.
Salmo 146:8: "Il Signore dà una vista ai ciechi, il Signore solleva il massacro, il Signore ama i giusti." Questo verso mette in evidenza la capacità di Dio di guarire la cecità, che si riferisce alla storia della guarigione dei ciechi in Marco 8.
Isaia 35:5-6: "Quindi gli occhi del cieco si apriranno e le orecchie dei sordi saranno aperte. Questo verso si riferisce anche alla guarigione di ciechi, sordi e zoppi e illustra la capacità di Dio di compiere miracoli.
Matteo 16:16: "Rispose Simon Peter, tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". Questo verso è simile al racconto di Marco 8:29, dove Pietro riconosce Gesù come il Messia.
Luca 9:23: "E ha detto a tutti, se qualcuno vuole venire dopo di me, negare se stesso, prendere la sua croce ogni giorno e seguirmi." Questo verso si riferisce alla discussione di Gesù sulla propria sofferenza, morte e risurrezione in Marco 8:31-33.
Matteo 28:6: "Non è qui; si alzò, come disse. Vieni a vedere dove giaceva." Questo verso si riferisce alla risurrezione di Gesù e rafforza il messaggio che Gesù ha condiviso con i suoi discepoli in Marco 8:31-33 sulla propria morte e risurrezione.
“Temos muita facilidade para pedir, mas não para agradecer”. São Padre Pio de Pietrelcina