Fondare 25 Risultati per: Demonio

  • La donna era pagana e sirofenicia di origine. Lo pregò di scacciare il demonio da sua figlia, (Vangelo secondo Marco 7, 26)

  • Egli, perciò, le disse: "A motivo di questa tua parola, va' pure! Il demonio è già uscito da tua figlia". (Vangelo secondo Marco 7, 29)

  • Quella, tornata a casa, trovò la figlioletta stesa sul letto, mentre il demonio ne era già uscito. (Vangelo secondo Marco 7, 30)

  • Ma Gesù lo sgridò severamente e gli ordinò: "Sta' zitto ed esci subito da quest'uomo!". Allora il demonio, gettato a terra quell'uomo davanti a tutti, uscì da lui senza fargli alcun male. (Vangelo secondo Luca 4, 35)

  • E' venuto Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: "Ha un demonio". (Vangelo secondo Luca 7, 33)

  • Gesù stava appunto ordinando allo spirito cattivo di uscire da quell'uomo. Molte volte infatti quello spirito si era impossessato di lui; allora lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, ma egli riusciva a spezzare i legami e dal demonio veniva spinto in luoghi deserti. (Vangelo secondo Luca 8, 29)

  • Gesù stava scacciando un demonio che aveva reso muto un uomo. Questi, appena fu guarito, si mise a parlare e la folla rimase meravigliata. (Vangelo secondo Luca 11, 14)

  • Rispose la folla: "Tu hai un demonio; chi cerca di ucciderti?". (Vangelo secondo Giovanni 7, 20)

  • Gli risposero i Giudei: "Non diciamo noi giustamente che sei un samaritano e che hai un demonio?". (Vangelo secondo Giovanni 8, 48)

  • Rispose Gesù: "Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio e voi mi disonorate. (Vangelo secondo Giovanni 8, 49)

  • Gli dissero i Giudei: "Adesso siamo sicuri che tu hai un demonio. Abramo è morto, anche i profeti sono morti e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non gusterà la morte in eterno". (Vangelo secondo Giovanni 8, 52)

  • Molti di essi dicevano: "Ha un demonio e delira. Perché lo ascoltate?". (Vangelo secondo Giovanni 10, 20)


“Amar significa dar aos outros – especialmente a quem precisa e a quem sofre – o que de melhor temos em nós mesmos e de nós mesmos; e de dá-lo sorridentes e felizes, renunciando ao nosso egoísmo, à nossa alegria, ao nosso prazer e ao nosso orgulho”. São Padre Pio de Pietrelcina