Fondare 2006 Risultati per: Jacobob Figlio di Isacco
ti supplico per il mio figlio, che ho generato nelle catene, Onesimo, (Filemone 1, 10)
in questa fine dei tempi ha parlato a noi nel Figlio, che egli costituì sovrano padrone di tutte le cose e per mezzo del quale creò l'universo. (Ebrei 1, 2)
A quale angelo infatti disse mai Dio: Figlio mio sei tu, io oggi ti ho generato? E di nuovo: Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio? (Ebrei 1, 5)
del Figlio invece: Il tuo trono, o Dio, è per i secoli dei secoli e lo scettro dell'equità è scettro del tuo regno. (Ebrei 1, 8)
Ma qualcuno ha dichiarato in qualche luogo: Che è l'uomo, perché tu ti ricordi di lui, o il figlio dell'uomo, perché tu lo visiti? (Ebrei 2, 6)
Cristo invece come Figlio nella casa di lui; la cui casa siamo noi, se però conserviamo la sicurezza e il vanto della speranza. (Ebrei 3, 6)
Avendo dunque un pontefice grande, che ha attraversato i cieli, Gesù Figlio di Dio, teniamoci saldi nella professione della fede. (Ebrei 4, 14)
Così anche Cristo non glorificò se stesso nel divenire gran sacerdote, ma lo fece sacerdote colui che gli disse: Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato. (Ebrei 5, 5)
E imparò da ciò che soffrì l'obbedienza, pur essendo Figlio. (Ebrei 5, 8)
e caddero, è impossibile rinnovarli a pentimento, perché per loro conto di nuovo crocifiggono il Figlio di Dio e lo espongono all'ignominia. (Ebrei 6, 6)
Presentato senza padre e senza madre, senza genealogia, non avente né principio di giorni né fine di vita, assimilato al Figlio di Dio, rimane sacerdote in eterno. (Ebrei 7, 3)
Infatti la legge costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, la parola invece del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio, reso perfetto per l'eternità. (Ebrei 7, 28)