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E lui non sa che là ci sono le ombre, che agli antri degli inferi scendono i suoi invitati. (Proverbi 9, 18)
Le parole del denigratore sono come bocconi deliziosi, che scendono fino al fondo delle viscere. (Proverbi 18, 8)
Le parole del denigratore son cibi deliziosi che scendono fino al fondo delle viscere. (Proverbi 26, 22)
Se le lacrime della vedova scendono sulle guance, il suo grido non scenderà contro chi le fa versare? (Siracide 35, 15)
Egli sparge la neve come uccelli che scendono; essa discende come locuste che si posano. La bellezza del suo candore meraviglia gli occhi, e quando essa fiocca, il cuore si estasia. (Siracide 43, 18)
Perciò gli inferi allargano la loro gola, e spalancano la loro bocca a dismisura, e vi scendono la nobiltà e la folla, il chiasso e il tripudio della città. (Isaia 5, 14)
Guai a quelli che scendono in Egitto per cercare aiuto e confidano nei cavalli, hanno fiducia nei carri perché numerosi e nei cavalieri perché molto potenti, e non hanno riguardo per il Santo d'Israele né cercano il Signore. (Isaia 31, 1)
Infatti, come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano più, senza aver irrigato la terra, fecondata e fatta germogliare, in modo da fornire il seme al seminatore e il pane a chi mangia, (Isaia 55, 10)
Scendono dai loro troni tutti i prìncipi del mare, si tolgono i loro indumenti, si levano le vesti variopinte; si vestono di trepidazione, si siedono per terra, trepidano a ogni istante e sono sgomenti per te. (Ezechiele 26, 16)
ti farò scendere con quelli che scendono nella fossa, un popolo di tempi lontani, e abiterai sotto terra in luoghi devastati per sempre, con quelli che scendono nella fossa, perché non sia più abitata, mentre darò splendore alla terra dei vivi. (Ezechiele 26, 20)
scendono dalle loro navi tutti quelli che tengono il remo, naviganti, piloti tutti del mare si fermano a terra (Ezechiele 27, 29)
Ciò perché nessun albero irrigato dalle acque si esalti nella sua altezza e, facendo svettare la sua cima tra le nubi, non si erga orgoglioso nella sua sublimità poiché è irrigato. Poiché tutti sono destinati alla morte, al trapasso nella regione sotterranea in mezzo ai figli degli uomini, tra quelli che scendono nella fossa". (Ezechiele 31, 14)