Fondare 143 Risultati per: Tribe de Manasse

  • E Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, "perché -- disse -- Dio mi ha fatto dimenticare ogni mio affanno e tutta la casa di mio padre". (Genesi 41, 51)

  • A Giuseppe nacquero in Egitto Efraim e Manasse, che gli partorì Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On. (Genesi 46, 20)

  • Dopo queste cose fu detto a Giuseppe: "Vedi, tuo padre è ammalato!". Allora egli condusse con sé i suoi due figli Efraim e Manasse. (Genesi 48, 1)

  • Sicché ora i tuoi due figli che ti sono nati nella terra d'Egitto, prima che io arrivassi da te in Egitto, sono miei: Efraim e Manasse saranno miei come Ruben e Simeone. (Genesi 48, 5)

  • Poi Giuseppe prese ambedue, Efraim con la sua destra, alla sinistra di Israele, e Manasse con la sua sinistra, alla destra di Israele, e li avvicinò a lui. (Genesi 48, 13)

  • Ma Israele stese la sua mano destra e la pose sul capo di Efraim, che pure era il più giovane, e la sua sinistra sul capo di Manasse, incrociando le braccia, benché Manasse fosse il primogenito. (Genesi 48, 14)

  • Giuseppe vide che suo padre aveva posato la sua destra sul capo di Efraim, e ciò gli spiacque. Prese perciò la mano di suo padre per levarla dal capo di Efraim e posarla sul capo di Manasse, (Genesi 48, 17)

  • E li benedisse in quel giorno, in questi termini: "Per te Israele benedirà dicendo: Dio ti renda come Efraim e come Manasse!". E così pose Efraim prima di Manasse. (Genesi 48, 20)

  • Così Giuseppe vide i figlioli di Efraim fino alla terza generazione, ed anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle ginocchia di Giuseppe. (Genesi 50, 23)

  • per i figli di Giuseppe: per Efraim, Elisama, figlio di Ammiud; per Manasse, Gamliel, figlio di Pedasur; (Numeri 1, 10)

  • i figli di Manasse, i loro discendenti, per famiglie e case paterne, contando i nomi da vent'anni in su di chi poteva essere schierato nell'esercito: (Numeri 1, 34)

  • i recensiti della tribù di Manasse furono 32.200. (Numeri 1, 35)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina