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Nell'assedio e nell'angustia in cui ti ridurrà il nemico mangerai il frutto del tuo seno, la carne dei figli e delle figlie che ti ha dato il Signore tuo Dio. (Deuteronomio 28, 53)
per non dare ad alcuno di loro la carne dei suoi figli che egli mangia, perché non gli rimarrà nulla nell'assedio e nell'angustia in cui ti ridurrà il nemico in tutte le tue città. (Deuteronomio 28, 55)
Inebrierò le mie frecce di sangue, la mia spada divorerà la carne: sangue degli uccisi e dei prigionieri, teste dei prìncipi nemici". (Deuteronomio 32, 42)
Ché se è impura la terra di vostra eredità, trasferitevi nella terra di proprietà del Signore, là dove è fissato il tabernacolo del Signore, e prendetevi l'eredità in mezzo a noi; ma non ribellatevi al Signore e non ribellatevi contro di noi, costruendovi un altare come contro-altare a quello del Signore, nostro Dio! (Giosuè 22, 19)
Gedeone entrò in casa e preparò carne di capretto e pane azzimo. Posta poi la carne in una cesta e il brodo in un tegame, uscì incontro all'ospite che lo attendeva sotto la quercia e gli offrì il cibo. (Giudici 6, 19)
Il messaggero di Dio, allora, gli disse di prendere la carne e le focacce, di porle su una pietra che c'era lì e versarvi sopra il brodo. Quando Gedeone ebbe fatto tutto, (Giudici 6, 20)
il messaggero del Signore stese la punta del bastone che teneva in mano toccando la carne e le focacce. Subito un fuoco sprigionatosi dal sasso divorò la carne e le focacce. Poi il messaggero del Signore scomparve dalla vista di Gedeone, (Giudici 6, 21)
ma mi ha predetto che concepirò e darò alla luce un figlio e che ora non devo più né bere vino o altra bevanda inebriante, né mangiare alcuna cosa impura, perché il bambino sarà nazireo di Dio da quando sarà nel mio seno fino alla sua morte". (Giudici 13, 7)
né il diritto dei sacerdoti presso il popolo. Ogni volta che uno offriva un sacrificio, veniva il servo del sacerdote, mentre si cuoceva la carne, con in mano un forchettone (Samuele 1 2, 13)
Anche prima che avessero fatto bruciare il grasso, veniva il servo del sacerdote e diceva a colui che sacrificava: "Dammi della carne da arrostire per il sacerdote, egli infatti non accetterà carne cotta da te, ma cruda". (Samuele 1 2, 15)
Poi Saul ordinò: "Spargetevi tra il popolo e ditegli: "Ognuno mi porti qua il proprio bue, e ognuno il suo montone; lo scannerete qui e poi lo mangerete senza peccare contro il Signore mangiando la carne con il sangue"". Tutto il popolo, ognuno con il suo bue a mano, lo condusse quella notte e lo scannarono in quel luogo. (Samuele 1 14, 34)
Il filisteo apostrofò Davide: "Avvicinati, ché voglio dare la tua carne agli uccelli del cielo e alle bestie selvagge". (Samuele 1 17, 44)