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  • e per la donna che si trovi nella impurità delle sue regole; e cioè per chi abbia uno scolo, maschio o femmina, e per l'uomo che ha giaciuto con una donna impura. (Levitico 15, 33)

  • Osservate quanto vi comando di osservare, senza mettere in pratica alcuna delle leggi abominevoli che sono state praticate prima di voi e non contaminatevi con esse. Io sono il Signore Dio vostro". (Levitico 18, 30)

  • Il quarto anno ogni suo frutto sarà sacro; farete una festa di lode al Signore. (Levitico 19, 24)

  • Potrà mangiare il nutrimento del suo Dio, sia delle cose sacrosante che delle cose sante, (Levitico 21, 22)

  • Nessuno della discendenza di Aronne, affetto da lebbra o da scolo, mangi delle cose sante fino a che non sia puro. Chi tocca qualsiasi cosa diventata impura a causa di un morto o di un uomo da cui sia uscito seme, (Levitico 22, 4)

  • Se la figlia del sacerdote sposa un estraneo, non mangi delle offerte delle cose sante; (Levitico 22, 12)

  • Il quindicesimo giorno di questo stesso mese è la festa degli Azzimi per il Signore: per sette giorni mangerete azzimi. (Levitico 23, 6)

  • Il sacerdote li presenterà, con il pane delle primizie e due agnelli, davanti al Signore. Saranno sacri al Signore e apparterranno al sacerdote. (Levitico 23, 20)

  • "Parla ai figli d'Israele, riferisci loro: Il quindici dello stesso mese settimo è la festa delle Capanne; sette giorni dedicàti al Signore. (Levitico 23, 34)

  • Il quindici del settimo mese, quando raccogliete i prodotti della terra, festeggerete la festa del Signore per sette giorni: il primo giorno sarà riposo e così l'ottavo giorno. (Levitico 23, 39)

  • Celebrerete questa festa per il Signore per sette giorni, ogni anno: legge eterna per tutte le vostre generazioni. La festeggerete nel mese settimo. (Levitico 23, 41)

  • Città dei leviti: per le case delle città che sono loro possesso, il diritto di riscatto sarà eterno per i leviti. (Levitico 25, 32)


“Subamos sem nos cansarmos, sob a celeste vista do Salvador. Distanciemo-nos das afeições terrenas. Despojemo-nos do homem velho e vistamo-nos do homem novo. Aspiremos à felicidade que nos está reservada.” São Padre Pio de Pietrelcina