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• Un padre, afflitto da un lutto prematuro, fece fare un'immagine del figlio, rapidamente portato via, incominciò a onorare come dio l'uomo che era morto, e trasmise ai sudditi misteri e riti religiosi. (Sapienza 14, 15)

• Non gioire per un morto: ricòrdati che tutti moriamo. (Siracide 8, 7)

• Per il morto -- egli è come inesistente -- cessa la lode; chi è vivo e sano loda il Signore. (Siracide 17, 23)

• Piangi sul morto, che ha perso la luce, compiangi lo stolto, perché ha perso il giudizio: (Siracide 22, 9)

• è meno triste piangere il morto che ora riposa, perché la vita dello stolto è peggio della morte; (Siracide 22, 10)

• per il morto il lutto dura sette giorni, per lo stolto e l'empio tutta la vita. (Siracide 22, 11)

• come infatti si perde un morto tu hai perduto la sua amicizia; (Siracide 27, 18)

• Suo padre è spirato, ma non è morto, ha lasciato dietro a sé uno che gli somiglia. (Siracide 30, 4)

• Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo, che cosa ha guadagnato con la purificazione? (Siracide 34, 25)

• Figlio, versa lacrime sul morto e con sincero dolore intona il lamento; avvolgi il cadavere come è stabilito e non trascurare la sua sepoltura. (Siracide 38, 16)

• Nel riposo del morto fa' riposare la sua memoria, consólati di lui, per la dipartita del suo spirito. (Siracide 38, 23)

• Non piangete sul morto né fate lamento per lui; piangete, piangete per chi parte, che più non tornerà né vedrà la sua terra nativa!". (Geremia 22, 10)