Fondare 2134 Risultati per: terra di eredità

  • Giacobbe si stabilì nella terra dove suo padre aveva soggiornato. (Genesi 37, 1)

  • Lo narrò a suo padre e ai suoi fratelli, e suo padre lo rimproverò e gli disse: "Che sogno è questo che hai sognato! Dovremo, forse, io e tua madre e i tuoi fratelli venir a prostrarci fino a terra davanti a te?". (Genesi 37, 10)

  • Ma Onan, sapendo che la prole non sarebbe stata sua, ogni volta che si univa alla moglie di suo fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità a suo fratello. (Genesi 38, 9)

  • Ed ecco sette altre vacche salire dopo quelle, deboli, bruttissime di forma e magre di carne: non ne vidi mai di così brutte in tutta la terra d'Egitto. (Genesi 41, 19)

  • Ecco che stanno per venire sette anni, in cui vi sarà grande abbondanza in tutta la terra d'Egitto. (Genesi 41, 29)

  • Poi a questi succederanno sette anni di carestia, e si dimenticherà tutta quell'abbondanza nella terra d'Egitto, e la carestia consumerà il paese. (Genesi 41, 30)

  • "Ora il faraone si provveda di un uomo intelligente e sapiente e lo stabilisca sulla terra d'Egitto. (Genesi 41, 33)

  • Il faraone inoltre costituisca funzionari sul paese per prelevare il quinto sui prodotti della terra d'Egitto, durante i sette anni di abbondanza. (Genesi 41, 34)

  • Questi viveri serviranno al paese di riserva per i sette anni di carestia che verranno nella terra d'Egitto, e così il paese non sarà distrutto dalla carestia". (Genesi 41, 36)

  • Poi lo fece montare sul suo secondo carro e davanti a lui si gridava: "Abrek!". E così lo si stabilì su tutta la terra di Egitto. (Genesi 41, 43)

  • Poi il faraone disse a Giuseppe: "Sono io il faraone, ma senza di te nessuno potrà alzare la mano o il piede in tutta la terra d'Egitto". (Genesi 41, 44)

  • E il faraone chiamò Giuseppe col nome di Zafnat-Paneach e gli diede in moglie Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On. Poi Giuseppe partì per visitare tutta la terra d'Egitto. (Genesi 41, 45)


“Sejam como pequenas abelhas espirituais, que levam para sua colméia apenas mel e cera. Que, por meio de sua conversa, sua casa seja repleta de docilidade, paz, concórdia, humildade e piedade!” São Padre Pio de Pietrelcina