Fondare 144 Risultati per: Geremia

  • Geremia intanto andava e veniva in mezzo al popolo e non era stato ancora messo in prigione. (Geremia 37, 4)

  • Allora la parola del Signore fu rivolta al profeta Geremia: (Geremia 37, 6)

  • Geremia uscì da Gerusalemme per andare nella terra di Beniamino a prendervi una parte di eredità tra i suoi parenti. (Geremia 37, 12)

  • Ma alla porta di Beniamino si imbatté in un incaricato del servizio di guardia chiamato Ieria, figlio di Selemia, figlio di Anania; costui arrestò il profeta Geremia dicendo: "Tu passi ai Caldei!". (Geremia 37, 13)

  • Geremia rispose: "È falso! Io non passo ai Caldei". Ma quegli non gli diede retta. E così Ieria arrestò Geremia e lo condusse dai capi. (Geremia 37, 14)

  • I capi erano sdegnati contro Geremia, lo percossero e lo gettarono in prigione nella casa di Giònata, lo scriba, che avevano trasformato in un carcere. (Geremia 37, 15)

  • Geremia entrò in una cisterna sotterranea a volta e rimase là molti giorni. (Geremia 37, 16)

  • Il re Sedecìa mandò a prenderlo e lo interrogò in casa sua, di nascosto: "C'è qualche parola da parte del Signore?". Geremia rispose: "Sì" e precisò: "Tu sarai dato in mano al re di Babilonia". (Geremia 37, 17)

  • Geremia poi disse al re Sedecìa: "Quale colpa ho commesso contro di te, contro i tuoi ministri e contro questo popolo, perché mi abbiate messo in prigione? (Geremia 37, 18)

  • Il re Sedecìa comandò di custodire Geremia nell'atrio della prigione e gli fu data ogni giorno una focaccia di pane, proveniente dalla via dei fornai, finché non fu esaurito tutto il pane in città. Così Geremia rimase nell'atrio della prigione. (Geremia 37, 21)

  • Sefatia, figlio di Mattàn, Godolia, figlio di Pascur, Iucal, figlio di Selemia, e Pascur, figlio di Malchia, udirono le parole che Geremia rivolgeva a tutto il popolo: (Geremia 38, 1)

  • Essi allora presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malchia, un figlio del re, la quale si trovava nell'atrio della prigione. Calarono Geremia con corde. Nella cisterna non c'era acqua ma fango, e così Geremia affondò nel fango. (Geremia 38, 6)


“Que Nossa Mãe do Céu tenha piedade de nós e com um olhar maternal levante-nos, purifique-nos e eleve-nos a Deus.” São Padre Pio de Pietrelcina