Fondare 2548 Risultati per: Giuseppe e dei suoi fratelli

  • e disse: "Sia benedetto il Signore, Dio del mio padrone Abramo, che non ha cessato di usare bontà e fedeltà verso il mio padrone. Quanto a me, il Signore mi ha guidato sulla via fino alla casa dei fratelli del mio padrone". (Genesi 24, 27)

  • Allora l'uomo entrò in casa e Làbano tolse il basto ai cammelli, fornì paglia e foraggio ai cammelli e acqua per lavare i piedi a lui e ai suoi uomini. (Genesi 24, 32)

  • Sara, la moglie del mio padrone, quando ormai era vecchia, gli ha partorito un figlio, al quale egli ha dato tutti i suoi beni. (Genesi 24, 36)

  • Poi mangiarono e bevvero lui e i suoi uomini e passarono la notte. Quando si alzarono alla mattina, egli disse: "Lasciatemi andare dal mio padrone". (Genesi 24, 54)

  • Allora essi lasciarono partire la loro sorella Rebecca con la nutrice, insieme con il servo di Abramo e i suoi uomini. (Genesi 24, 59)

  • Benedissero Rebecca e le dissero: "Tu, sorella nostra, diventa migliaia di miriadi e la tua stirpe conquisti le città dei suoi nemici!". (Genesi 24, 60)

  • Abramo diede tutti i suoi beni a Isacco. (Genesi 25, 5)

  • Poi Abramo spirò e morì in felice canizie, vecchio e sazio di giorni, e si riunì ai suoi antenati. (Genesi 25, 8)

  • Lo seppellirono i suoi figli, Isacco e Ismaele, nella caverna di Macpela, nel campo di Efron, figlio di Socar, l'Ittita, di fronte a Mamre. (Genesi 25, 9)

  • La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi spirò e si riunì ai suoi antenati. (Genesi 25, 17)

  • Egli abitò da Avìla fino a Sur, che è lungo il confine dell'Egitto in direzione di Assur. Egli si era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli. ISACCO E I SUOI FIGLI ESAÙ E GIACOBBE Esaù e Giacobbe (Genesi 25, 18)

  • Allora egli lo chiamò Siba: per questo la città si chiama Bersabea ancora oggi. Conflitto tra fratelli: inganno e partenza di Giacobbe (Genesi 26, 33)


“O Senhor nos dá tantas graças e nós pensamos que tocamos o céu com um dedo. Não sabemos, no entanto, que para crescer precisamos de pão duro, das cruzes, das humilhações, das provações e das contradições.” São Padre Pio de Pietrelcina