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Portarono fuori le stele del tempio di Baal e le bruciarono. (Re 2 10, 26)
La stele di Baal la fecero a pezzi, poi demolirono il tempio di Baal e lo ridussero a latrina fino ad oggi. (Re 2 10, 27)
Rimase nascosto presso di lei nel tempio del Signore per sei anni; intanto Atalia regnava sul paese. (Re 2 11, 3)
Il settimo anno Ioiadà mandò a chiamare i comandanti delle centinaia dei Carii e delle guardie e li fece venire presso di sé nel tempio del Signore. Egli concluse con loro un'alleanza, facendoli giurare nel tempio del Signore; quindi mostrò loro il figlio del re. (Re 2 11, 4)
il terzo alla porta di Sur e il terzo alla porta dietro i cursori, farete insieme la guardia al tempio, (Re 2 11, 6)
mentre gli altri due gruppi di voi, tutti quelli che lasciano il servizio di sabato, faranno la guardia nel tempio al re. (Re 2 11, 7)
Il sacerdote consegnò ai comandanti di centinaia lance e scudi, già appartenenti al re Davide, che erano nel tempio del Signore. (Re 2 11, 10)
Le guardie, ognuno con l'arma in pugno, si disposero dall'angolo destro del tempio fino all'angolo sinistro, lungo l'altare e l'edificio, in modo da circondare il re. (Re 2 11, 11)
Quando sentì il clamore delle guardie e del popolo, Atalia si presentò al popolo nel tempio del Signore. (Re 2 11, 13)
Il sacerdote Ioiadà ordinò ai comandanti delle centinaia, preposti all'esercito: "Conducetela fuori in mezzo alle file e chiunque la segue venga ucciso di spada". Il sacerdote infatti aveva detto: "Non sia uccisa nel tempio del Signore". (Re 2 11, 15)
Tutto il popolo della terra entrò nel tempio di Baal e lo demolì, ne fece a pezzi completamente gli altari e le immagini e ammazzò Mattàn, sacerdote di Baal, davanti agli altari. Il sacerdote Ioiadà mise sorveglianti al tempio del Signore. (Re 2 11, 18)
Egli prese i comandanti di centinaia, i Carii, le guardie e tutto il popolo della terra; costoro fecero scendere il re dal tempio del Signore e attraverso la porta delle Guardie lo condussero nella reggia, ove egli sedette sul trono regale. (Re 2 11, 19)