Fondare 125 Risultati per: ezechia

  • Ezechia fece lo stesso in tutto Giuda; egli fece ciò che è buono, retto e leale davanti al Signore, suo Dio. (Cronache 2 31, 20)

  • Ezechia vide l'avanzata di Sennàcherib, che si dirigeva verso Gerusalemme per assediarla. (Cronache 2 32, 2)

  • Con lui c'è un braccio di carne, con noi c'è il Signore, nostro Dio, per aiutarci e per combattere le nostre battaglie". Il popolo rimase rassicurato dalle parole di Ezechia, re di Giuda. (Cronache 2 32, 8)

  • In seguito Sennàcherib, re d'Assiria, mandò i suoi servitori a Gerusalemme, mentre egli con tutte le forze assaliva Lachis, per dire a Ezechia, re di Giuda, e a tutti quelli di Giuda che erano a Gerusalemme: (Cronache 2 32, 9)

  • Ezechia non vi inganna forse per farvi morire di fame e di sete quando asserisce: Il Signore, nostro Dio, ci libererà dalle mani del re d'Assiria? (Cronache 2 32, 11)

  • Egli non è forse lo stesso Ezechia che ha eliminato le sue alture e i suoi altari, dicendo a Giuda e a Gerusalemme: Vi prostrerete davanti a un solo altare e su di esso soltanto offrirete incenso? (Cronache 2 32, 12)

  • Ora, non vi inganni Ezechia e non vi seduca in questa maniera! Non credetegli, perché nessun dio di qualsiasi nazione o regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano e dalle mani dei miei padri. Nemmeno i vostri dèi vi libereranno dalla mia mano!"". (Cronache 2 32, 15)

  • Parlarono ancora i suoi servitori contro il Signore Dio e contro Ezechia, suo servo. (Cronache 2 32, 16)

  • Sennàcherib aveva scritto anche lettere insultando il Signore, Dio d'Israele, e parlando contro di lui in questi termini: "Come gli dèi delle nazioni del mondo non hanno potuto liberare i loro popoli dalla mia mano, così il Dio di Ezechia non libererà dalla mia mano il suo popolo". (Cronache 2 32, 17)

  • Allora il re Ezechia e il profeta Isaia, figlio di Amoz, pregarono a questo riguardo e gridarono al cielo. (Cronache 2 32, 20)

  • Così il Signore salvò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennàcherib, re d'Assiria, e dalla mano di tutti gli altri e concesse loro tregua alle frontiere. (Cronache 2 32, 22)

  • Allora molti portarono offerte al Signore a Gerusalemme e oggetti preziosi a Ezechia, re di Giuda, che dopo queste cose aumentò di prestigio agli occhi di tutte le nazioni. (Cronache 2 32, 23)


“Reze pelos infiéis, pelos fervorosos, pelo Papa e por todas as necessidades espirituais e temporais da Santa Igreja, nossa terna mãe. E faça uma oração especial por todos os que trabalham para a salvação das almas e para a glória do nosso Pai celeste.” São Padre Pio de Pietrelcina