Fondare 1178 Risultati per: il primo miracolo di Gesù

  • Poi di nuovo Dio avrà pietà di loro e li ricondurrà nel paese d'Israele. Essi ricostruiranno il tempio, ma non uguale al primo, finché sarà completo il computo dei tempi. Dopo, torneranno tutti dall'esilio e ricostruiranno Gerusalemme nella sua magnificenza e il tempio di Dio sarà ricostruito, come hanno preannunziato i profeti di Israele. (Tobi 14, 5)

  • Nell'anno decimottavo, il giorno ventidue del primo mese, nel palazzo di Nabucodònosor re degli Assiri, fu discusso un piano di vendetta contro tutta la terra, come aveva annunziato. (Giuditta 2, 1)

  • Quegli uomini, quando sentirono queste parole e considerarono l'aspetto di lei, che appariva loro come un miracolo di bellezza, le dissero: (Giuditta 10, 14)

  • Il primo mese, cioè il mese di Nisan, il decimosecondo anno del re Assuero, si gettò il pur, cioè la sorte, alla presenza di Amàn, per la scelta del giorno e del mese. La sorte cadde sul tredici del decimosecondo mese, chiamato Adàr. (Ester 3, 7)

  • Il tredici del primo mese furono chiamati i segretari del re e fu scritto, seguendo in tutto gli ordini di Amàn, ai satrapi del re e ai governatori di ogni provincia secondo il loro modo di scrivere e ad ogni popolo nella sua lingua. Lo scritto fu redatto in nome del re Assuero e sigillato con il sigillo reale. (Ester 3, 12)

  • Mardocheo se ne andò e fece quanto Ester gli aveva ordinato. sottoposte al tuo potere e nessuno può opporsi a te nella tua volontà di salvare Israele. sotto il firmamento. Tu sei il Signore di tutte le cose e nessuno può resistere a te, Signore. superbia né per vanagloria ho fatto il gesto di non prostrarmi davanti al superbo Amàn, perché avrei anche baciato la pianta dei suoi piedi per la salvezza d'Israele. gloria di Dio; non mi prostrerò mai davanti a nessuno se non davanti a te, che sei il mio Signore, e non farò così per superbia. mirano a distruggerci e bramano di far perire quella che è la tua eredità dai tempi antichi. d'Egitto. [17h]Ascolta la mia preghiera e sii propizio alla tua eredità; cambia il nostro lutto in gioia, perché vivi possiamo cantare inni al tuo nome, Signore, e non lasciare scomparire la bocca di quelli che ti lodano». davanti ai loro occhi. un'angoscia mortale. Si tolse le vesti di lusso e indossò gli abiti di miseria e di lutto; invece dei superbi profumi si riempì la testa di ceneri e di immondizie. Umiliò molto il suo corpo e con i capelli sconvolti si muoveva dove prima era abituata agli ornamenti festivi. Poi supplicò il Signore e disse: [17l]«Mio Signore, nostro re, tu sei l'unico! Vieni in aiuto a me che sono sola e non ho altro soccorso se non te, perché un grande pericolo mi sovrasta. Signore, hai scelto Israele da tutte le nazioni e i nostri padri da tutti i loro antenati come tua eterna eredità, e hai fatto loro secondo quanto avevi promesso. [17n]Ora abbiamo peccato contro di te e ci hai messi nelle mani dei nostri nemici, per aver noi dato gloria ai loro dei. Tu sei giusto, Signore! hanno anche posto le mani sulle mani dei loro idoli, giurando di abolire l'oracolo della tua bocca, di sterminare la tua eredità, di chiudere la bocca di quelli che ti lodano e spegnere la gloria del tuo tempio e il tuo altare, [17p]di aprire invece la bocca delle nazioni a lodare gli idoli vani e a proclamare per sempre la propria ammirazione per un re di carne. abbiano a ridere della nostra caduta; ma volgi contro di loro questi loro progetti e colpisci con un castigo esemplare il primo dei nostri persecutori. me dà coraggio, o re degli dei e signore di ogni autorità. [17s]Metti nella mia bocca una parola ben misurata di fronte al leone e volgi il suo cuore all'odio contro colui che ci combatte, allo sterminio di lui e di coloro che sono d'accordo con lui. sola e non ho altri che te, Signore! detesto il letto dei non circoncisi e di qualunque straniero. [17v]Tu sai che mi trovo nella necessità, che detesto l'emblema della mia fastosa posizione che cinge il mio capo nei giorni in cui devo fare comparsa; lo detesto come un panno immondo e non lo porto nei giorni in cui mi tengo appartata. [17x]La tua serva non ha mangiato alla tavola di Amàn né ha onorato il banchetto del re né bevuto il vino delle libazioni. [17y]La tua serva da quando ha cambiato condizione fino ad oggi, non ha gioito di nulla, se non di te, Signore, Dio di Abramo. liberaci dalla mano dei malvagi; libera me dalla mia angoscia!». (Ester 4, 17)

  • Sei forse tu il primo uomo che è nato, o, prima dei monti, sei venuto al mondo? (Giobbe 15, 7)

  • Al primo squillo grida: «Aah!...» e da lontano fiuta la battaglia, gli urli dei capi, il fragor della mischia. (Giobbe 39, 25)

  • su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti in Gerusalemme; così passerai tu e i tuoi figli nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità». (Maccabei 1 2, 18)

  • Timòteo disse ai comandanti del suo esercito, mentre Giuda e il suo esercito si avvicinavano al torrente: «Se passerà per primo contro di noi, non potremo resistergli, perché sarà molto potente contro di noi. (Maccabei 1 5, 40)

  • Passò per primo contro i nemici e tutto il popolo dietro di lui. I pagani furono travolti davanti a lui, gettarono le armi e fuggirono nel tempio di Karnàin. (Maccabei 1 5, 43)

  • che vi era un tempio ricchissimo, dove si trovavano armature d'oro, corazze e armi, lasciate là da Alessandro figlio di Filippo, il re macedone, che aveva regnato per primo sui Greci. (Maccabei 1 6, 2)


“Viva feliz. Sirva ao Senhor alegremente e com o espírito despreocupado.” São Padre Pio de Pietrelcina